MissBlog e fatanuda: fenomeni da baraccone?

Ho letto un po’ delle polemiche in corso, ad esempio qui e qui, e vorrei mettere anche io il mio sassolino. Premetto che condivido in parte quello che è scritto nei due post che ho segnalato, ma c’è un però sostanziale.

È parecchio tempo che progetto un post sulla mia visione dei Blog, e prima o poi lo farò, cercherò di non anticipare troppo scrivendo adesso.

Il però sostanziale è che, a differenza di giornali, carta stampata, radio, su internet l’offerta è potenzialmente infinita. A me non importa nulla se la maggioranza dei Blog tratta di argomenti frivoli e, per me, poco interessanti come Costantino, Saranno Famosi e compagnia bella; o se la maggioranza dei Blog sono diari, quando ormai è noto che non li capisco proprio.

Posso dispiacermi, e mi dispaccio, nell’osservare che questi tipi di Blog hanno accessi elevatissimi, e faccio due esempi: MissBlog, di cui si parla nei post che ho segnalato, e fatanuda, che ha avuto più di 10.000 contatti in poco più di due mesi, scrivendo post di una riga in cui dice di essere nuda e promettendo ogni tanto una foto.

Bene, a me questi due Blog piacciono, anche se non sono elitari, anche se puntano a bassezze e abitudini di massa che non approvo.

Anche i salotti intellettuali aristocratici dei secoli passati, secondo me immagini perfette della blogosfera, non erano gli unici intrattenimenti esistenti. C’era il teatro, il circo, persino i casini, ed erano posti frequentati anche dalle stesse persone che poi andavano i quei salotti.

E che male c’è?

Io voglio il mio salotto, questo Blog, e voglio che sia accessibile a tutti, tutti possono commentare. Altri fanno diversamente nel proprio salotto, altri aprono un circo, altri un casino. Non è bello tutto ciò?

I due esempi che ho citato si differenziano, perché sono, inequivocabilmente, originali. Io non ho mai visto un concorso per MissBlog, né ho mai visto un Blog come quello di fatanuda, anche se potrebbebero pure esistere e potrei sbagliarmi. Sicuramente molto più originali che scrivere di Costantino.

E vi prego, basta lamentarsi che la blogosfera è in crisi, che erano meglio i tempi andati e via di seguito. Ma ripensiamo un po’ a com’erano i tempi andati. Rileggiamoci questo vecchio articolo di Mantellini e guardiamo a come le cose sono migliorate. Già allora qualche giornalista scriveva: e poi una scrematura fisiologica (oggi circa il 60 per cento dei blog è costituito da diari personali) che eliminerà la fuffa e premierà i weblog più utili, quelli di servizio, consolidandoli su livelli di alta professionalità (Carlo Formenti). Ora queste cose i giornalisti non le scrivono più, ci pensano i blogger. Lo trovo assurdo.

Se 2 anni fa c’erano 1.000 Blog, di cui 600 diari e 400 no, e oggi ce ne sono 1.000.000, di cui 999.000 diari e 1000 no, la percentuale di quelli “seri” (ma cosa significa poi?) è minore, ma il valore assoluto no.

Credo che sia giusto lamentarci, lo ripeto, del fatto che alcuni tipi di Blog abbiano un numero di accessi sproporzionato, che la maggioranza della gente sia attirata da problematiche discutibili, che tutte queste ragazzine vadano a farsi prendere in giro da Mammucari in un programma inguardabile come Veline, e che nonostante tutto la maggioranza lo guardi.

Ma qui è diverso. Qui c’è la possibilità per tutti di scrivere quello che si pensa e di provare a far andare il mondo un millimetro in più verso la direzione che riteniamo giusta.

Sono contento che i Blog si stiano diffondendo così tanto, perché permettono alle idee di circolare, di contagiare più persone, anche se la televisione e tutto il resto mandano messaggi opposti.

Come quando è stata inventata la stampa, non credo che gli intellettuali di allora si siano dispiaciuti particolarmente. Se avevano qualcosa da comunicare, hanno cercato di farlo nel modo migliore possibile, affinché tutti comprendessero.

Facciamo circolare le idee.

L’uso dei nostri soldi (?)

Sareste contenti di sapere che il ministro dell’ambiente ha preparato un cd-rom per parlare del suo lavoro (non del lavoro del suo ministero), che questo cd-rom è stato distribuito dal settimanale del Presidente del Consiglio (Panorama) e che sulla copertina c’è una foto del ministro del tutto simile a quella usata nella campagna elettorale, in cui tra l’altro si inneggia a Lucca, suo collegio elettorale?

Bene, sappiatelo.

E cominciatevi a chiedere, come me e altri, se per caso non è stato pagato coi nostri soldi. Poi tornati, per magia, nelle tasche del Presidente del Consiglio attraverso le vendite di Panorama. Un genio.

Indymedia

Quasi tutti dovrebbero sapere cosa è accaduto in questi giorni ad Indymedia, network di informazione indipendente su internet la cui sezione italiana insieme a molte altre è stata misteriosamente (per ora) censurata ed oscurata dall’FBI, col sequesto degli Hard Disk. Ne parlano anche tutti i giornali cartacei generalisti. Per farvi un’idea migliore, consiglio questo articolo.

Ne parla, sempre su PuntoInformatico, il solito Massimo Mantellini:

[…] Io sono personalmente offeso dalla chiusura di Indymedia non perchè mi piaccia particolarmente Indymedia ma perchè mi piace che Indymedia possa continuare a dire liberamente ciò che i suoi attivisti dicono […] Anche se magari, quando si supera il limite, mi piacerebbe anche ci fosse qualche tutela che consenta ai diffamati e ai minacciati di portarli eventualmente di fronte ad un giudice. […] Questo semplicemente perchè credo che più libertà di espressione sia il passo che viene subito prima di miglior libertà di espressione.

Il resto dell’articolo qui.

Ansa ed RSS (Britney si sposa)

Ormai tutti sanno che ANSA offre, da qualche giorno, le proprie agenzie di stampa anche via rss.

Naturalmente non ho perso tempo ad aggiornare i miei link e devo ammettere che seguire le notizie direttamente dall’ANSA è veramente molto più comodo che leggere le stesse cose circondate da pubblicità su Repupplica.

Ogni tanto poi qualche chicca davvero imperdibile: Britney Spears si sposa!

Per fortuna contemporaneamente sto seguendo la cronaca in diretta della regata di Lunarossa.

Locali (non più) alla moda

Il Pelledoca è un locale molto famoso della mia città, tanto famoso che l’ultima volta che c’ero stato, tre anni fa perchè poi mi sono trasferito per motivi di studio, si pagava qualcosa come 20 EUR, sia uomini che donne, per la prima consumazione obbligatoria e per fare 2 metri servivano 10 minuti. Se conoscevi qualcuno, riuscivi però a ottenere una consumazione omaggio. Magra consolazione.

Ieri sera suonavano alcuni ragazzi che conosco e così sono andato. Era talmente vuoto che occorrevano 10 minuti per incrociare una persona, e si entrava gratis. Sarà che era una serata organizzata da uno staff diverso.

Come cambiano le cose.

Vita mondana (?)

La Repubblica del 24 Settembre 2004, cronaca di Bologna

Ritaglio giornale

(Clicca sull’immagine per vederla in dimensioni originali)

Io Arny lo conosco. E Venerdì sera eravamo in quel posto, io ed altri amici, come accompagnatori dello “staff di Spazio Danza”, che poi si riduceva a “Miss L.”, così come l’hanno presentata sul palco.

Gran bella serata.

E che sorpresa ritrovare solo dopo quell’articolo di giornale.

Perchè alla gente piace il GF??

Ero così contento di non essermi neanche accorto che il Grande Fratello era ricominciato. Che Veline era finito.

La notizia dell’uragano sull’Isola dei Famosi mi aveva appena sfiorato.

Quasi quasi pensavo che finalmente gli Italiani avessero imparato a fregarsene di roba simile, o almeno a non farsi prendere dalla mania.

Invece questa mattina apro il mio news aggregator e vedo che tanti, troppi Blog che seguo ne parlano. Molti, per fortuna, in chiave ironica.

Poi vado dal barbiere, classico posto delle chiacchere inutili, e in meno di un’ora mi sono fatto, mio malgrado, una cultura approfondita dell’argomento.

Ma è possibile che la gente si appassioni a della spazzatura del genere?