Giusto 2 parole
Ho un po’ di cose da scrivere, accumulate da ieri quando, causa disclaimer, non potevo farlo.
Per prima cosa, saluto. Parto per Roma domani mattina, dove trascorrerò il capodanno, sperando che non piova in modo da poter vedere questo spettacolo.
A proposito di terremoto, ho passato gli ultimi giorni a leggere blogger che parlano della stupidità dei personaggi famosi, capaci solo di lamentarsi per l’impossibilità di lavarsi o delle valige rovinate, mentre intorno a loro c’è morte e devastazione.
Beh, in alcuni casi sono giustificati. Ma avete visto i filmati? Ci giocavano con l’onda. Nessuno aveva capito cosa fosse. Un italiano è morto attardandosi per fotografarla.
Ora, se telefonano a qualcuno che stava alle Maldive (dove è arrivato MOLTO poco) e quello, prima di aver avuto le informazioni su cosa succede nel resto del mondo, dice che a lui è sembrata solo una marea un po’ più alta del solito (Abatantuomo), perchè stupirsi? Perchè scandalizzarsi, come hanno fatto alcuni? Ha ragione lui. Lui quello ha visto, e non sa nient’altro.
Come Maldini sceso dall’aereo, ma cosa mai potrà dire dell’immane tragedia di cui nulla sa? Alle Maldive e in altri posti turistici non ne hanno avuto idea.
La cosa davvero scandalosa, sono alcuni dei nostri giornalisti, loro sì consapevoli della situazione globale e che, nonostante questo, si permettono di fare interviste di un certo stampo e trasmettere risposte di quel genere. La responsabilità è loro. Non di quei poveri VIP, per una volta lasciamoli in pace. Sono i nostri giornalisti che hano scelto di dare tutto quello spazio alle notizie sugli Italiani all’estero, e così poco alle migliaia e migliaia di morti. Chi se ne importa degli aberghi. Dateci un’idea delle casupole di legno spazzate via. Mostratecele!
Vogliamo poi parlare dello spostamento dell’asse terrestre, che dovrebbe causare sconvolgimenti climatici? Ma quando mai. Tutti giornali e TG che cercavano il colpo sensazionale, e tutti i veri esperti a dire che non è nulla di straordinario. Ma ne parla meglio di me lui.
Il meglio del peggio è Italia 1. Scopro da bret che Lunedì sera è stato trasmesso Selvaggi, il film comico in cui un gruppo di turisti si ritrova alle prese con delle difficoltà impreviste durante le vacanze di natale. Complimenti, ottima scelta.
Leggo dall’ANSA che la Guardia di Finanza ha raddoppiato le ore-uomo destinate all’attività anti pirateria, considerata strategica e ormai quasi tutta concentrata nella lotta ai falsari di Dvd e ai pirati via internet. Attenzione che forse stanno arrivando. Certo che, non dovendo più fare indagini sui falsi in bilancio e l’evasione fiscale, moralmente giustificata dal nostro Presidente del Consiglio, di tempo per le cose “importanti” ne rimane in abbondanza.
A proposito dei consigli che stanno girando (1, 2, 3) su come rendere più veloce FireFox, io mi sento di sconsigliarli. Complicazione inutile, superflua ed in parte dannosa. Ho anche provato, ma le parole di instablog hanno confermato le mie perplessità. FireFox va bene così com’è, almeno per me. Giusto il tema è da cambiare.
Segnalo inoltre questo servizio di Google, scoperto ieri tra i commenti a manteblog. Si inizia a digitare e lui mostra le richieste più frequenti che iniziano nello stesso modo.
Il supporto tecnico di iTunes mi ha già risposto, confermando quello che ha scritto TheEgo tra i commenti al mio post precedente. Quei soldi mi saranno resi. Per quanto riguarda il supporto in italiano, neanche a pensarci. Per quanto riguarda l’addebito di 1.00 EUR invece di 0.99, neanche una parola. Tuttavia sono contento e non posso che congratularmi per la risposta incredibilmente veloce.
ps: se ora mi metto a fare i trackback manuali a tutti i link di questo post ci perdo un’ora. Accidenti a Splinder che non li implementa.