Giornatina

Ieri è stata proprio una giornatina coi fiocchi.

Prima, 8 ore di lavoro senza tregua perché sono sommerso di richieste. A seguire, più di 6 ore di lavoro alla tesi.

Arrivo a casa verso le 5, inganno il tempo facendo altro fino alle 6, poi parto e incontro subito uno scoglio imsormontabile: un passaggio che non torna e che non voglio certo scrivere se non ne sono sicuro.
Fino alle 9 sbatto la testa conto ogni muro, approfondisco, capisco sempre di più, ma non vedo la risposta; tra le 9 e le 9.10 riesco finalmente a mettere tutto in fila e vado contento a prepararmi la cena.
Si ricomincia poi verso le 10 e scrivo tutto quello che ho messo a punto prima di cena: 5 pagine densissime di concetti e formule varie.

All’una e mezza inizio a spegnere il portatile. Sveglia alle sette e cinque.
Sono cotto.

Prove di presentazione

Ieri ho fatto la prova generale della presentazione finale del Dottorato di Ricerca, di fronte al Collegio dei Docenti, diciamo una sorta di commissione interna, che doveva valutare la mia ammissione all’esame finale che, invece, sarà con una commissione prevalentemente esterna.

E’ andato tutto bene e ho ricevuto anche dei complimenti.

Ora rimane comunque ancora la parte più impegnativa: scrivere la tesi.

Impegnato

In questi giorni, tutti i momenti liberi che ho sono costretto a spenderli per scrivere la mia Tesi di Dottorato.

Il problema è che ho pochissimi momenti liberi, e l’ansia sale.

Cosa resta di Sanremo 2008

Andando al lavoro ho voluto riascoltare la mia selezione personale dei brani di Sanremo dell’anno scorso, invogliato dal fatto che già si parla del prossimo.

Mi sono accorto che non ricordavo minimamente alcune delle canzoni che io stesso avevo selezionato: nè il titolo, nè il cantante, nè le parole, nè la melodia; mi è parso significativo.

Al contrario, è stato piacevole riascoltare qualche brano che mi era piaciuto, ad esempio quello dei Frank Head.
Il migliore, però, anche a distanza di tempo e nonostante il poco successo, per me rimane quello di Toto Cotugno!

Assaggio

In questi giorni ero impegnato per questo motivo, ma ho dimenticato il portatile in ufficio e per ora faccio quello che riesco col telefono.

Solo un assaggio.

La salute di Steve Jobs

Steve Jobs è effettivamente ammalato, come si vociferava da tempo, ma pare non sia niente di grave e che si riprenderà presto. E’ solo un po’ smagrito per via di uno squilibrio ormonale.

Lo dice lui stesso in una lettera pubblicata (in Inglese) su vari siti, ad esempio qui.

Buone notizie per Apple.

Lux DLX (Risiko per iPhone)

Lux DLX

L’applicazione che uso di più sul mio iPhone è Lux Touch, una sorta di Risiko. E’ un’applicazione gratuita, con pochissime opzioni, che è uscita qualche mese fa in attesa della versione più completa che sarebbe stata a pagamento.

Oggi scopro che, finalmente, dopo mesi di attesa fremente, è uscita la versione a pagamento, che si chiama Lux DLX (App Store). L’ho subito comprata, ed è la prima applicazione a pagamento che compro, in assoluto.

Domani avrò qualcosa da fare in treno e spero di poter confermare presto che l’applicazione meritava il suo costo.

Buon Natale

Volevo pubblicare gli auguri con un po’ di ASCII art, come avevo fatto nel 2005, ma l’editor di WordPress fa i capricci e non riesce a trasformare i caratteri speciali in HTML.

Quindi ecco un semplice Buon Natale!