Vasco Rossi risponde a Marcello Veneziani

Con una lettera aperta molto bella e, a mio avviso, toccante. Scritta di pugno.

A sentire le ultime interviste o le brevi (ma significative) frasi durante i concerti, sembrava che Vasco non sapesse quasi più mettere troppe parole di fila con un senso compiuto, ma solo scrivere canzoni. Invece sa fare eccome a scrivere anche cose lunghe.

Così leggo su ilPost:

Ieri Marcello Veneziani sul Giornale definiva Vasco Rossi “uno dei testimonial del nichilismo prati­co in voga”, convinto che la vita sia fatta solo di “pul­sioni biologiche e animali”, promotore e cantore di quelli che vogliono “vive­re al massimo e pensare al minimo”. Tutto partendo dal titolo del suo ultimo disco, Vivere o niente. Vasco Rossi gli ha risposto con una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, educata e sentita.

Qui si trova la risposta del Blasco.

Cosa resta di Sanremo 2008

Andando al lavoro ho voluto riascoltare la mia selezione personale dei brani di Sanremo dell’anno scorso, invogliato dal fatto che già si parla del prossimo.

Mi sono accorto che non ricordavo minimamente alcune delle canzoni che io stesso avevo selezionato: nè il titolo, nè il cantante, nè le parole, nè la melodia; mi è parso significativo.

Al contrario, è stato piacevole riascoltare qualche brano che mi era piaciuto, ad esempio quello dei Frank Head.
Il migliore, però, anche a distanza di tempo e nonostante il poco successo, per me rimane quello di Toto Cotugno!

Franz Ferdinand a Ferrara

Locandina dei Franz Ferdinand a Ferrara

Ieri sera sono stato al concerto dei Franz Ferdinand, parte della sempre splendida manifestazione Ferrara sotto le Stelle.

A parte la solita splendida cornice della piazza e del Castello, il concerto mi è piaciuto molto. Hanno fatto anche molti pezzi del nuovo album, che deve ancora uscire. Mi è sembrato solo che il secondo Franz, l’altro chitarrista, fosse più un secondo piano rispetto a come l’avevo visto in precedenza.

Dal punto di vista tecnico e musicale, però, mi sono sembrati decisamente migliorati.

Purtroppo, niente fotografie.

Vasco e Berlusconi

Il concerto di Vasco è di quelli dei bei tempi. Il messaggio politico, c’è, si tocca.

Questo, ad esempio, il testo di una sua canzone, già significativa, resa ancora più siginificativa nella sua esibizione live con un piccolo cambiamento al testo:

Non appari mai – Vasco Rossi

A volte non ho più alibi
oggi siamo tutti comodi
non ci sono più “uomini”
oggi vanno bene quelli come te
che arrivano dopo….oh…Oh
e che non c’entrano mai
Non sai più “se è un film”
oppure se è successo veramente
oggi è la TV a dire “SE”
se una cosa “è vera” o “se hai sognato te”!!
e prova a dire “che”…..
che vedrai!

Tu non sei , non sei più in grado
neanche di dire SE!
quello che hai in testa l’hai pensato te!
Qui non sei, non sei NESSUNO
qui non si esiste più
se non si appare mai in TI VU!

Ma dove sono gli uomini, ma dove sono quelli che
credevano che vivere
non è sempre solo rispondere che……va bene com’è
per evitare guai!

Tu non sei , non sei più in grado
neanche di dire SE!
quello che hai in testa l’hai pensato te!
Qui non sei, non sei NESSUNO
qui non esisti più
se non appari mai in TI VU!

…….problemi?!…/qui non esistono problemi….
qui siamo tutti quanti uguali…./votiamo tutti Berlusconi
E non c’è niente da pensare…./qui basta solo lavorare
e puoi guardare la TI VU……./magari oggi ci sei anche tu.!!!!

OH!….OOOH!!!….OOOOH!
OH!….OOOH!!!….OOOOH!

Tu non sei , non sei più in grado
neanche di dire SE!
quello che hai in testa l’hai pensato te!
OH!…OOOH…..OOOOH!
OH!…OOOH…..OOOOH!
Qui non sei, non sei NESSUNO
qui non si esiste più
se non si appare mai in T V
OH!….OOOH!….OOOOH!
OH!….OOOH!….OOOOH!

C’è anche il video (al minuto 3.00 la frase modificata).

Theremin

Leggevo del Theremin su L’Indignato e mi sono incuriosito, tanto da andare a leggere cosa ne scrive Wikipedia. Dalla descrizione non pensavo, però, che si potessero ottenere sequenze di note.

Il video, invece, mostra il contrario. Strabiliante.

Concerto Nannini a Bologna

Gran bel concerto.
Mi ha convinto ad andarci un’amica, ho studiato Gianna Nannini per un paio di settimane, ma ne è valsa la pena.

Mi ha colpito moltissimo la sua incredibile carica.

Alcune foto che voglio condividere sono qui sotto, altre sono in questa galleria: link

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Concerto Negramaro

giuliano negramaro

Ieri sera sono stato al concerto dei Negramaro. Per l’occasione, rispolvero una foto che avevo fatto l’anno scorso a Milano al concerto dei Placebo. All’uscita di quel concerto vedo il cantante dei Negramaro, Giuliano, mescolato alla folla e non riesco a trattenermi dal fargli una foto.

Ieri, concerto dei Negramaro a Ferrara. Ho deciso di andarci quasi solo perché ero in crisi da astinenza dopo aver perso il concerto di Vasco a Mestre, annullato per avverse condizioni meteo. Il concerto è stato bello, goduto non al meglio perché non conoscevo quasi per niente le canzoni nuove. Ma ci sono due osservazioni in particolare che vorrei fare.

Ieri sera una parte dell’impianto di illuminazione è saltata svariate volte, mettendo al buio il pubblico. Noi non ce ne siamo neppure accorti, perché il palco era comunque illuminato, anche se mancavano gli effetti luminosi più coreografici; dal palco, invece lo facevano notare di continuo, scusandosi ripetutamente. Questo mi ha mostrato con chiarezza una cosa che non credevo: i cantanti (o, almeno, il cantante dei Negramaro) sul palco hanno bisogno di vedere e sentire il pubblico. Bella cosa.

La seconda cosa che ho osservato, e che già avevo osservato sentendo i Negramaro all’Heineken dell’anno scorso, è la differenza di arrangiamento ed esecuzione tra le canzoni sul disco e quelle al concerto.

Entrambe queste considerazioni portano alla stessa conclusione. In concerto sono altra cosa rispetto all’ascolto del disco, ed è per questo che mi piace andarci.
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