Querelare una recensione su un blog

Succede che due blog sono stati querelati per aver espresso alcune critiche ad una trasmissione televisiva.

Volevo parlarne da un po’, ma non ho avuto il tempo, travolto da una scadenza lavorativa sul lavoro imprevista ed immediata.
Nel frattempo l’ha fatto Alberto, che quando si tratta di indignarsi è sempre presente.

Mi limito a riportare le sue parole:

Il 14 aprile 2005 Nick scrive un post in cui critica la trasmissione televisiva di RaiDue Confronti, condotta dal giornalista Gigi Moncalvo.
Il 6 febbraio 2006 Nick si vede rendere nota una querela per diffamazione da parte dello stesso Gigi Moncalvo (ecco il post in cui ne parla).

In seguito a questi eventi – e alla più gradita nascita della figlia Alice -, Nick ha smesso di scrivere su blog (i post di commiato).
La stessa cosa è capitata a Anna Setari (il post su Confronti, il post sull’avvenuta querela).

Nell’attesa di poter pubblicare nuovi sviluppi a proposito di questa situazione – ai limiti del surreale – mi pare giusto divulgarla il più possibile in rete, affinché chiunque possa leggere da sé i post da cui scaturiscono le querele e trarre le proprie conclusioni.
Per quello che mi riguarda, esprimo totale e assoluta solidarietà nei confronti di Nick e Anna, rei di aver semplicemente espresso la propria opinione.

Alla solidarietà di Alberto si aggiunge la mia. L’equilibrio tra la propria libertà di espressione ed il diritto a non essere diffamati è un argomento molto difficile e complesso. Quando queste dinamiche si estendono ai blog, capita che il nostro mondo sia messo in crisi e tutti noi ci sentiamo minacciati, non più liberi di esprimere i nostri pensieri.
Questa cosa tocca tutti noi.

Daniele Luttazzi e i blog

Logo Daniele Luttazzi
Avevo accolto con gioia, a suo tempo, la notizia dell’apertura del blog di Luttazzi. Ora non posso che dispiacermi per la sua chiusura, che lui stesso giustifica e spiega in questo post.
Repubblica pubblica un’intervista in cui Luttazzi chiarische meglio il suo punto di vista e la riprende Mantellini.

Luttazzi chiude il blog perchè “un blog tende ad assecondare le derive populistiche (di chiunque)” e “siccome la satira è contro il potere, si uccide la satira dandole potere. Nel momento in cui il blog fa questo, indipendentemente dalla tua volontà, a quel punto è opportuno chiudere il blog“.
Mantellini contesta questa visione e, soprattutto, la generalizzazione che Luttazzi fa estendendo il concetto a tutti i blog.

Niente si può dire però, secondo me, su quello che lui ha vissuto sul proprio blog. Tanto di cappello per una scelta così coraggiosa e, probabilmente, dolorosa.
La percezione oggettiva che abbiamo delle cose è inevitabilmente mediata dalla nostra percezione soggettiva. Così come non è possibile dare notizie in modo del tutto impersonale (anche solo la scelta di quali porre in rilievo costituisce una scelta soggettiva), mi sembra del tutto ragionevole che l’idea dei blog che Luttazzi si è fatto passi attraverso il modo in cui lui ha vissuto il suo.

Inoltre, sarebbe ipocrita sostenere che la maggioranza dei blogger non badi ai propri accessi, non si preoccupi di incrementarli. Luttazzi si è accorto di aver preso questa direzione, si è accorto che è una direzione che non gli piaceva, ha cambiato strada. Bravo.
Peccato per noi che restiamo con qualcosa in meno da leggere e su cui pensare.

Feed, Foto e Flickr

Da oggi il mio include anche le foto che pubblico su Flickr, grazie al servizio offerto da FeedBurner.
Questo significa che, quando pubblico una mia foto anche sul blog, cosa che accade spesso, il feed segnalerà due volte lo stesso contenuto, ma credo comunque che la comodità sia tale da compensare questo piccolo problema.
Tutto ciò per lo stesso motivo per cui ho aggiunto l’ultima fotografia pubblicata nella colonna qui a lato: mi piace l’idea di comunicare anche con le immagini, oltre che con le parole ed è ora di mettere qualche link in più verso le mie foto.feed

Citatato

Scopro consultando i referrer che un mio post è stato ripreso da LiberoBlog e anche su un forum.

Come una Blog star (termine che tutti usano e che devo ancora capire). Allora qualcuno che mi legge ogni tanto c’è.

Comunicazione aziendale

Mi è stato chiesto di pensare alla possibilità di unificare la comunicazione aziendale e tra le varie aziende che compongono il gruppo ed è una cosa che non mi dispiacerebbe.
Al capo piacciono le cose semplici e assolutamente compatibili, come i file di testo .txt, e questa è una cosa che piace molto anche a me.
La prima cosa che vorrei fare è realizzare un sistema di comunicazione interno, accessibile in qualsiasi parte del mondo e, possibilimente, con qualsiasi supporto (cellulari compresi), per scambiarsi le informazioni all’interno del gruppo di persone interessato alla questione e per creare un database di informazioni facilmente consultabile tramite meccanismi di ricerca.
Ho subito pensato ad un Blog e a WordPress.
Creare un database di appunti (i post) ognuno con un autore, una data e appartenenti a qualche categoria, mi sembra la soluzione migliore.
Sono anche riuscito a rendere privato il blog grazie al plugin Registered Only, anche se è una soluzione sicuramente migliorabile.
Se qualcuno ha idee migliori (sistemi di protezione dei contenuti migliori, piattaforme diverse da WP, strumenti diversi dal Blog), sono ben accette.

Problemi di hosting e altre amenità

Per chi non se ne fosse accorto, questo blog va a viene.
Per questo, bisogna ringraziare Aruba (niente link, non se lo meritano) che ha lasciato il mio sito inaccessibile per quasi la metà del tempo, da quando ho attivato il dominio.
Dopo aver aperto due ticket di assistenza che sono stati chiusi con un semplice “il suo sito risulta ora accessibile” e dopo che il problema si è presentato una terza volta, stavo andando di nuovo nelle pagine dell’assistenza e leggo:
Webx23 : manutenzione straordinaria
Sul server in oggetto e’ in corso un intervento di manutenzione straordinaria.
Seguira’ conferma del termine dei lavori.

Guarda caso, è proprio il server su cui c’è il mio sito.
Dopo una settimana, si accorgono finalmente che qualcosa non va e decidono di sistemarlo. In un’altra settimana sarà tutto a posto?

Nel frattempo, nonostante le difficoltà, ho dotato il mio blog delle statistiche di accesso.

La CNN spamma nei commenti

O almeno, qualcuno dice così.
Due commenti lasciati in Blog dal PageRank elevato, e si può migliorare di molto il proprio posizionamento su Google. Ma la CNN non era roba seria? Quelli sì, veri giornalisti, altro che blogger! Avessero anche svelato gli omissis del rapporto sul caso Calipari, erano a posto.
(via dotcoma)