Vasco Rossi risponde a Marcello Veneziani

Con una lettera aperta molto bella e, a mio avviso, toccante. Scritta di pugno.

A sentire le ultime interviste o le brevi (ma significative) frasi durante i concerti, sembrava che Vasco non sapesse quasi più mettere troppe parole di fila con un senso compiuto, ma solo scrivere canzoni. Invece sa fare eccome a scrivere anche cose lunghe.

Così leggo su ilPost:

Ieri Marcello Veneziani sul Giornale definiva Vasco Rossi “uno dei testimonial del nichilismo prati­co in voga”, convinto che la vita sia fatta solo di “pul­sioni biologiche e animali”, promotore e cantore di quelli che vogliono “vive­re al massimo e pensare al minimo”. Tutto partendo dal titolo del suo ultimo disco, Vivere o niente. Vasco Rossi gli ha risposto con una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, educata e sentita.

Qui si trova la risposta del Blasco.