Alitalia fallisce e io pago

Grazie Berlusconi per aver fatto fallire la trattativa su Alitalia.
Grazie anche ai sindacati.

Ora, come temevo e prevedevo, sono io a dover pagare, io e tutti gli altri italiani che pagano le tasse, grazie davvero. Per chi non lo sapesse, infatti, pare proprio che si voglia dare un finanziamento statale alla compagnia, finanziamento che ovviamente viene pagato con le nostre tasse.

Devo pagare per mantenere viva un’azienda che si permette di avere una divisione, la divisione cargo, in pesante perdita. C’è chi parla addirittura di 180 piloti per soli 5 aerei e, se fosse veramente così, sarebbe inaccettabile.
E cosa dire di Malpensa, altra cosa in perdita e sorretta dalle mie tasse?

Come si può pretendere, come hanno preteso i sindacati, che qualcuno compri un simile carrozzone senza snellire queste assurdità? Senza liberarsi di tutti gli orpelli pesanti e in perdita? Senza licenziare nessuno, o almeno riorganizzare il personale?

In un’economia liberale, l’economia di destra, certe cose non dovrebbero succedere. Ma proprio ora che la destra va al potere, succedono.

Questa è una grave sconfitta per l’Italia, una sconfitta della quale, a mio avviso, i responsabili sono Berlusconi e i sindacati.
Verso di loro tutto il mio rancore per i soldi che mi vengono rubati, mi vengono rubati per mantenere intaccati i privilegi acquisiti di una casta di dipendenti super tutelati quando, invece, la gran parte dei miei coetanei si ritrova con contratti precari a meno di 1000 euro al mese.
Speriamo solo che l’Europa blocchi tutto.

Grazie tante.

6 Risposte a “Alitalia fallisce e io pago”

  1. anch’io spero ancora nell’Unione Europea……come se non bastasse, il famoso “prestito ponte” è stato raddoppiato nella richiesta (da 150 mln di € a 300)…mi chiedo come potrà essere rimborsato entro la fine dell’anno….
    per quanto riguarda i privilegi di una casta di dipendenti, potremmo aggiungere che una buona parte di essi derivano la loro assunzione da raccomandazioni delle varie parti politiche che si sono succedute al potere della compagnia….
    se vuoi un analogo esempio di compagnia statale in forte perdita, e sempre nello stesso settore, prova a dare un’occhiata ai conti della compagnia di navigazione Tirrenia…..
    Ciao

    Antonio

  2. esatto (ma non è che sia SOLO colpa di Silvio),
    per non dimenticare che solo quest’anno se ne è parlato nelle campagne elettorali mentre la situazione il cui affondava alitalia è da moltissimi anni in grave crisi, e tutti o quasi se ne sono fregati per non assumersi la responsabilità.

  3. non ho mica scritto che sia colpa SOLO di Silvio…
    e parlavo solo della colpa della fallita trattativa con i Francesi, andando più indietro chissà cosa si potrebbe trovare

  4. Pino, immagino sia tu visto il sito al quale linki nella firma…
    mi spiace ma non sono lo 0,000001%
    e cmq dovresti essere contento che ho parlato male dei sindacati no?

  5. Ma infatti l’Unione Europea ha già inviato la famosa comfort letter (che io non ho mai capito perchè la chiamino così, forse perchè è consigliabile leggerla stando seduti sul divano), primo passo della procedura d’infrazione. E Silvio gli ha risposto con la sua solita capacità di comprendere tutto ciò che va oltre i suoi interessi: cioè gli ha detto di non rompere i maroni.

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