Colpi di spugna

Mentre il Parlamento si prepara a votare un provvedimento, preparato da Mastella, che prevede la clemenza anche per i reati di corruzione e concussione commessi contro la pubblica amministrazione, si consuma l’ennesima pagliacciata della giustizia sportiva. D’altra parte, considerando che il Governo prepara delle leggi raccontando alla gente che servono per svuotare le carceri, ma che invece regalano l’indulto anche a tantissimi che sono agli arresti domiciliari (tutti i potenti e ricchi, con buoni avvocati, accusati e condannati per corruzione e concussione), non ci si poteva aspettare altro.

E allora lasciamo pure la Champions al Milan, una società formata da Galliani, che era il Presidente della Lega, e Berlusconi, che era anche Presidente del Consiglio nonchè legato a Mediaset (che paga miliardi alle squadre in diritti televisivi). Come si può pensare che una tale concentrazione di potere possa influenzare gli esiti delle partite?
E poi riammettiamo tutte le altre società alla serie A e per la Juventus, che ci perdiamo proprio la faccia a farla tornare subito in serie A, una pena lieve che le permetta di tornare l’anno prossimo.

Tutto questo mentre un corridore come Basso (e Ulrich, e …) non può partecipare alla gare più importante dell’anno, il Tour, perché sospettato aver fatto uso di sostanze dopanti in un paese in cui non è neppure reato, senza uno straccio di processo.

Dimenticavo le tre giornate a Zidane contro le due a Materazzi. Il mondo della giustizia sportiva, per le contraddizioni ed ingiustizie che ha, sarebbe veramente ridicolo se non ci fosse da piangere.

E per raccontarci questa storia assurda, hanno organizzato una maratona televisiva come neanche alle elezioni, togliendo ad una mia amica il film di Miss Marple previsto su Rai 1.calciopoliindulto

5 Risposte a “Colpi di spugna”

  1. Purtroppo caro serz in tutte le intercettezioni fatte non c’è uno straccio di prova a sfavore delle società o dei suoi dirigenti, questo processo è una pagliacciata fin dalla sua nascita, dato che le pene sono state comminate in base all’art.1 della giustizia sportiva che si propone di punire non comportamenti provatamente illeciti ma semplicemente l’intenzione di commettere un illecito sportivo; in un processo di giustizia ordinaria sarebbero finiti tutti assolti, come probabilmente finirà con il ricorso alla camera di conciliziane del coni o col ricorso al tar, senza contare che c’è una risoluzione della UE che sancisce che in caso di interessi economici diffusi la giustizia sportiva non può esprimersi ma lasciare il posto alla magistratura ordinaria. Questa risoluzione basterebbe da sola ad invalidare tutto il processo sin qui svolto, anche se non succederà mai perchè:
    a) milan, viola e lazio sono in serie a felici e contente
    b) la giuve è riuscita con un abile mossa dei suoi dirigenti a silurare moggi e giraudo che stavano, mediante un rastrellamento di azioni, per divenire soci di maggioranza della juventus football club SpA; in caso di nullità del processo moggi e giraudo sarebbero probabilmente reintegrati ed invece in questo modo la juve gli può anche chiedere i danni per una cattiva gestione della società, senza contare l’opera di ripulimento dei bilanci in atto e le plusvalenze realizzate dalla cessione di tanti giocatori…

    … è un calcio malato….

  2. molto malato… della sentenza sul diritto comunitario avevo letto anche io tipo ieri… una sentenza riguardo due nuotatori difesi dallo stesso avvocato di Bosmann…

  3. l’ho saputo mentre ero via… ma devo ancora informarmi per bene. Direi che sono contento per la figura da cioccolatai che stanno facendo.

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