Sondaggi sbagliati

Un post del Prinicipe mi ha stimolato a scrivere una riflessione che già avevo fatto, e che ora riporto anche qua.

Un dato certo di queste elezioni è che i sondaggi hanno sbagliato.
Non hanno sbagliato perché sono stati intervistati solo elettori di Centro Sinistra; se anche fosse stato così, ne sarebbe venuto fuori comunque un risultato significativo, perchè poi il campione viene pesato sulla base di dati reali (tipo chi è stato votato nel 2001, numero di maschi e femmine etc). Questi meccanismi sono stati ben spiegati dai vari blogger che hanno assistito alla lavorazione del sondaggio su internet e, in particolare, da Massimo Moruzzi. Per questo motivo il sondaggio su internet ha dato lo stesso risultato (sbagliato) di quelli tradizionali.

La conclusione che ne traggo è che qualcuno si è veramente vergognato di dire che ha votato Berlusconi ed ha mentito. Questa mattina per radio si diceva che questo fatto è grave per la sinistra che ha demonizzato Berlusconi tanto che chi lo vota si sente discriminato. A me pare grave per la destra, il leader della quale viene votato per motivi che ci si vergogna a dire in pubblico, ad esempio la possibilità di continuare ad evadere il fisco, ben stigmatizzata nella frase di Berlusconi stesso secondo cui chi vota a sinistra è un coglione.

Le proiezioni, al contrario, hanno probabilmente scelto un campione troppo significativo per fotografare il cambiamento di tendenza dell’elettorato. Hanno mostrato la ripresa della destra che è stata reale, pur sovrastimandola.

Credo che gli exit poll abbiamo ben pesato un campione che però si è rilevato non significativo, probabilmente perché qualcuno ha mentito o perché non sono stati presi in considerazione i voti di quelli che si prevedeva si sarebbero astenuti; le proiezioni, invece, si basavano su un campione che non ha mentito (erano dati reali), ma che evidentemente non era significativo.

Credo che ciò che ha veramente mischiato le carte sia stata l’incredibile affluenza alle urne. Penso che sia dovuta alla capacità che ha avuto Berlsusconi di mobilitare l’elettorato che in altre condizioni non sarebbe andato a votare. L’ha fatto con le sue ultime uscite sul pericolo dei comunisti radicali al governo, sulla tasse sui BOT e sulle donazioni, sull’abolizioni dell’ICI. Tutte trappole nelle quali non credo che un elettore mediamente consapevole possa cadere. O almeno spero sia così.
Berlusconi è riuscito a fare credere che il malessere degli ultimi anni non fosse dovuto al suo governo e che, se avesse vinto le elezioni, avrebbe finalmente fatto quelle riforme attese da tempo. Quelle stesse riforme che in cinque anni di maggioranza schiacciante non ha trovato il tempo di fare.

Sono deluso dalla democrazia. Rimane l’ultimo scampolo di speranza, legata al fatto che alla fine la vittoria è andata al Centro Sinistra. Tuttavia, Berlusconi è riuscito nel suo scopo, quello di rendere il futuro Governo terribilmente instabile.elezionisondaggiexit pollproiezioni

4 Risposte a “Sondaggi sbagliati”

  1. Ignoro totalmente il meccanismo con cui vengono fatti gli exit poll e la mia ignoranza è finita in quel post, mi pare che non è la prima volta che gli exit poll vengano smentiti, ma questa volta non si sono avvicinati nemmeno. Chissà quanto gli saranno costati alla rai questi dati sbagliati.

  2. Approfondisco due concetti che sono emersi del tuo post.
    Innanzitutto riprendo il tuo pensiero secondo cui votare per Forza
    Italia, a questo punto, è una vergogna, una macchia da sconfessare.
    Però è anche vero che molti sondaggi davano la Cdl in netto recupero, predicendo posizioni di parità con l’Unione.

    Secondo punto penso alle molte preferenze venute dal Sud Italia, Campania e Puglia hanno ribaltato i risultati delle regionali.
    Prendo queste regioni meridionali, perché il problema del Mezzogiorno da 200 anni irrisolto, rappresenta nel macro quel fenomeno di povertà che si presenta nel resto d’Italia più in sordina.
    Bé io penso che a molte famiglie con un reddito assai basso, il discorso di Berlusconi di tagliare molte tassazioni ( Ici, rifiuti per citare le più clamorose ) abbia fatto “gola”, e da lì a mettere una X su F.I. il passo è corto.
    Se si è verificato realmente questo c’è da domandarsi quanta povertà è presente nel nostro Bel Paese.

  3. Ma in questo blog sono tuttu di sinistra?
    IO sono amaramente delusa dall’esito delle votazioni,ed i mercati valutari nè rispondono,questo governo è instabile e di Unito non ha niente,credo che cada non appenna su una legge venga dato il voto di fiducia.
    E poi quanto è brutto il Mortadella!
    La stessa maggioranza si farà scoppiare da sola,peccato che a me non abbiano chiesto per chi ho votato!Saranno stati solo i sondaggi dell’Emilia-Romagna?
    Beh,sono fiduciosa attendo 1 Bel ribaltone,dal nostro simpatico Bertinotti,speriamo che ci faccia il favore del 2001.
    Cmq è stato un successo di affluenza alle urne dato che non si riscontrava da tempo.
    Accetto scommesse sulla durata del nuovo Governo-Qualcuno ha visto dove si è cacciato D’Alema?

  4. Elvira, ma secondo te e’ un successo che tutti siano andati a votare per queste elezioni?
    E allora come spieghi le basse affluenze delle precedenti?
    Non puzza di mobilitazione dovuta alla paura di perdere i privilegi conquistati?
    Ah, mentre cerchi D’Alema, vedi se trovi Casini…

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