Purtoppo non ho potuto seguire neanche un TG e non ho letto neppure un giornale in questi giorni intensi. Neppure i blog (possibile? non dovrebbe) mi sono venuti in aiuto, quindi non sono al corrente della situazione.
Tuttavia, la prima cosa che leggo sull’argomento è questa da cui estrapolo: Gli Usa, per bocca del segretario di Stato Colin Powell, hanno fatto sapere di non riconoscere come legittimo l’esito del voto nel Paese ex sovietico e hanno minacciato “conseguenze” serie in caso di interventi repressivi nei confronti dell’opposizione.
Ora mi viene spontaneo chiedermi cosa sarebbe successo se l’Ucraina, o “addirittura” l’Europa, avessero fatto dichiarazioni simili in occasione delle elezioni presidenziali in cui è stato eletto per la prima volta Bush.
Quando si dice che siamo tutti uguali.
Sono portato a pensare che gli USA avrebbero risposto “e sticazzi”…