La legge che cancellerà i Blog

Leggete.

Non c’è altro da aggiungere.

Molti (Massimo, Paolo, mau ad esempio) ne stanno parlando.

Se ogni volta che pubblico un post devo inviarlo alle biblioteche di Firenze e Roma, che voglia ho di farlo? Ma non ho molta voglia neanche di prendermi 1500 EUR di multa ad ogni post…

Basterà scrivere “Questo sito non ha inoltre il benché minimo valore culturale”? Non prevarrà forse, per gli utenti comuni, l’idea di chiudere tutto e lasciare perdere?

Il blog stava smettendo di essere strumento per pochi; anche sotto forma di diario personale di un adolescente, meglio così. Ora, rischiamo di tornare indietro.

Trovo sbagliato contare sul fatto che le leggi assurde non saranno mai applicate. Se sul mio blog scrivo qualcosa di scomodo per qualcuno, quel qualcuno impiegherà due secondi a farmi fuori. Le leggi vanno sempre applicate alla lettera e se assurde, vanno abrogate.

Questa è democrazia. Questa non è l’Italia.

12 Risposte a “La legge che cancellerà i Blog”

  1. Ma la legge non dice che bisogna mandare solo una volta l’anno il contenuto del proprio sito alle biblioteche di Firenze e Roma? (che è una cosa stupida comunque, intendiamoci) Perchè se davvero va mandata una mail ogni volta che viene aggiornato il sito, non voglio immaginare chi si troverà, nelle suddette biblioteche, a dover smistare e archiviare tutta la mole di messaggi… Pensiamo solo a quanto frequentemente sono aggiornati i siti di informazione… Mah. Certo che ci vuole davvero una mente malata per partorire e approvare questi colpi di genio.

  2. da quello che ho capito, ogni due mesi, ma non sono sicuro. ad ogni modo fa lo stesso 🙂 era così per dire ed evidenziare l’assurdità. ma più che altro, inapplicabilità.
    Se lo faccio, voglio andare nella mia bibblioteca comunale, richiedere tutto l’archivio di settolo.splinder.it di aprile 2004, ed essere servito all’istante 🙂

  3. Mi pare giusto! Il mio commento voleva essere anche un pensiero di solidarietà nei confronti dei poveri bibliotecari e delle povere bibliotecarie che si troveranno alle prese con le conseguenze di una legge idiota… A parte che qui alla biblioteca comunale c’è una tipa proprio antipatica e mi piacerebbe vederla bestemmiare per cercare tutto l’archivio del mio blog… :-))

  4. da caleidoscopio (commento svanito):
    Ne ha parlato anche Paolo Attivissimo nella sua newsletter di oggi… se vuoi te la inoltro.

    risposta: yes, please

  5. ecco qui la leggemi pare che si parli di invio una volta l’anno e che questo spetta all’editore o al responsabile della pubblicazione [che non corrisponde all’autore..] … nel caso dei blog quindi splinder, iobloggo…. ciao amstel

  6. x Amstelbook.splinder.it. Mi spiace, ma ho motivo di credere che per editore si intenda il proprietario del blog, cioè l’autore stesso. Tant’è che tutte queste piattaforme si definiscono di “hosting” dei blog (cioè ospitano pubblicazioni edite da altri). Viceversa se fosse come dici tu (cioè splinder ed iobloggo SONO editori), sarebbero di conseguenza anche autorizzati a prendere i contenuti e a riempirci un libro senza dover null’altro all’autore.

  7. mhh non so. cmq non confondere tra proprieta dei diritti e gestore dei diritti…

  8. amstel… credo che l’obbligo spetti al detentore dei diritti… e io pretendo di essere detentore dei diritti sui miei post, anche se sono ospitati su splinder.

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