Tempo di lasciare

La mia vita sta per cambiare.

Ieri sono andato alla mia ultima lezione dell’università. Praticamente non me ne sono neanche accorto. Solo ripensandoci mi rendo conto che è una cosa importante, che si chiude un capitolo che dura da ben 5 anni e che ora aspetta solo un degno epilogo.

Sono arrivato in facoltà alle 9.30 e me ne sono andato alle 19.20. Ero cotto, devastato. Una mattinata a confrotnare esercizi e tavole, pranzo veloce, poi lezione, poi correzione della relazione col mio gruppo di lavoro.

Forse ero semplicemente troppo cotto per rendermi conto di cosa stava accadendo.

Ora ho appena finito l’ultimo turno di pulizie a casa, prima di lasciarla e tornarmene definitivamente dai miei. Anche questa è una bella svolta.

Non c’è più nulla che mi trattiene a Bologna, e non sono per nulla triste al pensiero di lasciare questa casa; non perchè mi ci trovi male, ma semplicemente perchè ho bisogno di riappropiarmi di spazi e tempi che siano solo miei e non condivisi con altri ragazzi, con esigenze diverse.

Solo una persona mi trattiene qua; ma sono fiducioso che 30 minuti di treno non saranno un problema, anzi.

6 Risposte a “Tempo di lasciare”

  1. sai che anch’io dovrei andare all’uni a bologna….quindi ti tatasserò di domande…
    ma è facile trovare casa/lavoro..? perchè io mi dovrei pagare l’affitto….l’uni è buona? per te pè meglio prednere un appartamente con qualcuno o fare la pendolare..? 😉

  2. Grande svolta … questo sì!
    E, come ogni cambiamento, ha tanti lati.
    E’ bello vedere come ne apprezzi quelli positivi!
    Senza contare che mezz’ora di treno è veramente un’inezia!
    Un bacio

  3. Anche tu alla fine ed in modo poco sentito rispetto al previsto… anch’io mi sento strana. Forse anche un po’ bloccata. Però io dai miei non ci tornerei, anzi, sarebbe ora di andarsene, finalmente.
    Un abbraccione, settolo. Quei minuti non saranno un problema, anzi. 😉

  4. Capitata la stessa cosa a me quest’anno…identica…l’unica differenza è che ho altri due anni di specialistica ^_*
    Vai, settolo! Complimenti! Il mondo del lavoro è pronto per divorarti! Eheh ^^
    Cià bello, MaD

  5. 1992. maggio. mi hai fatti ricordare quel momento, ero anche io a Bologna. Sono passati anni, ma il mio cuore ancora scoppia per Bologna e le lezioni e gli amici e l’osteria. Non potrò mai dimenticare quel periodo. il piu’ bello, impagabile, anche l’ultima lezione. deludente il subito dopo laurea, sono stata per due mesi in giro per l’Italia ad essere festeggiata, ma era morto qualcosa, il mio mondo, se ne apriva un altro…ma ero ancora legata a quel periodo….

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