Scadenze e mondo

La prima grande scadenza è archiviata, il lavoro che doveva essere pronto ieri sera è appena stato stampato, pronto per l’ennesima correzione che porterà all’ennesima riscrittura.
Ora dovrei partire per l’altra scadenza improrogabile, che sarebbe anche distante (una settimana), se non ci fossero ricevimento ed orali ad interporsi.

Nel frattempo, nel mondo, ne capitano di tutti i colori e, con tutto quello che avrei da scriverne, non mi rimane che sorriderne.

Un Tour de France senza i grandi campioni, Zidane che non si pente della sua pazzia, la Sinistra che fa riforme di Destra, i tassisti che scioperano perché vogliono aumentare i posti di lavoro, gli avvocati che scioperano perché vogliono liberalizzare le tariffe, la guerra.