Ivan Basso torna a correre

ivan basso

Il caso che vedeva coinvolto Ivan Basso è stato archiviato. Era ora.

Un ciclista è stato diffamato e costretto a non correre la gara alla quale più teneva in tutto l’anno, la più importante, il Tour. Tutti gli hanno voltato le spalle, compreso quello che fino a quel momento si diceva fosse per lui quasi un padre, Riis, il Team Manager della sua squadra, la CSC.

Abbiamo vista negata la possibilità di assistere ad un’impresa storica, quella di rivedere un italiano vincere il Tour e realizzare la mitica doppietta col Giro. Ora qualcuno deve rimborsare quest’uomo, lo sport e noi tifosi; siamo ad anni luce dal calcio dove le squadre, dopo essere state a due passi dalla serie B, rivogliono lo scudetto o l’annullamente di qualsiasi pena, e rischiano persino di ottenere ciò che chiedono.

La CSC sta impedendo a Basso di correre in Lombardia, il rapporto tra il corridore e Riis si è incrinato e ciò è terribilmente ingiusto. Per fortuna un corridore come lui non resterà certo senza squadra, ci sarà la fila per ingaggiarlo, a peso d’oro.
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