Marino sulla Ru486

In questo caso, faccio un copia e incolla di questo post sul sito di Marino. Troppo condivisibile.

Ignazio ha affermato oggi che “è semplicemente ridicolo pensare che un’indagine conoscitiva, condotta da una commissione legislativa composta da politici, possa valutare ciò che è stato fatto per anni da tecnici americani, europei e italiani, esperti di farmacologia e medicina. Vale la pena ricordare che la Ru486 non è un farmaco sperimentale, esiste da anni, è utilizzato in molti paesi, ed è stato studiato e autorizzato dagli organismi più importanti a livello mondiale: la Fda per gli Stati Uniti e l’Emea per tutta l’Europa. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) deve poter procedere in maniera indipendente senza sentire sulla testa la spada di Damocle di una Commissione del Senato che indaga non si sa bene perché”.

Ignazio ha concluso affermando che “la politica dovrebbe perdere l’abitudine di mescolare i propri obiettivi interni con le questioni tecniche che richiedono percorsi e competenze specifiche”.