Problema precari

Pare che il problema dei precari alla fine stia emergendo. L’ho sempre temuto ed è il motivo principale per il quale ho lasciato l’università.

Mi aspettavo però che il problema venisse dai quarantenni ancora precari che un po’ per volta sarebbero stati sostituiti con giovani freschi, dallo stipendio più basso e più desiderosi di fare. Mi aspettavo cioè che il problema arrivasse poco alla volta e che, quindi, non ci sarebbero state le condizioni per fare una protesta, anche perché un quarantenne ha altro a cui pensare.

Invece, pare proprio che il bubbone possa scoppiare all’improvviso grazie all’attuale governo che ha bloccato il piano di regolarizzazione graduale dei precari che lavorano nel pubblico, costruito dal governo Prodi, sostituendolo (così leggo sui giornali) con la decisione di lasciarli tutti a casa in blocco.

Forse è la volta buona che la categoria dei precari riesce a darsi una unità e a protestare tutti insieme, cosa che fino ad ora non è stata capace di fare.

Potrebbe scoppiare un gran casino perché i numeri non credo siano così diversi da quelli di Alitalia e credo che potrebbe anche farci bene.