Notizie che fanno vomitare

Fanno vomitare nel senso letterale del termine, cioè che danno la nausea.

Questa è la sensazione che ho provato leggendo questo articolo di Curzio Maltese che descrive la sua personale esperienza ieri in piazza Navona. Questo che riporto qui è solo l’inizio:

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.

Poi a pranzo vengo a sapere dai colleghi che se n’è parlato ieri sera a Matrix e, arrivato a casa, trovo vari video dell’accaduto, video che mostrano l’accaduto da diversi punti di vista: metto il link a due, uno smaccatamente di destra e uno che sembra imparziale, ma non lo è; non ho trovato video schierati a sinistra e sarebbe molto interessante approfondire perché nessuno mostra immagini di quando vengono estratte le spranghe e dell’assetto dei due schieramenti appena prima dell’inizio degli scontri, ma tant’è.
Solo qualche raro interessante post in giro, tipo questo lunghissimo su Ciccsoft che va decisamente oltre l’accaduto e presenta un punto di vista la situazione generale in Italia.

La mia opionione è che questi siano fatti di una gravità che non può essere espressa a parole.

Gente che va in piazza col solo scopo di picchiarsi e strumentalizzare una protesta diffusa, delegittimandola. E intendo sia quelli di destra sia quelli di sinistra, anche se tra spranghe e caschi per me c’è una certa differenza. A me pare che la differenza tra ciò che sta succedendo ora e ciò che succedeva ai tempi dello Squadrismo sia decisamente poca.

Le brutte notizie non vengono mai sole e oggi è saltata l’unione sindacale da CGIL, CISL e UIL sul tema del contratto unico. Temo che nella mia azienda inizierà un periodo di scioperi selvaggi.
Preferirei dover protestare per una cosa soltanto, ce ne sarebbe già abbastanza.

Protesta su scuola e università

Speciale Università su Ciccsoft
Speciale Università su Ciccsoft

Inizia su Ciccsoft uno speciale dedicato a scuola e università che, a giudicare dal primo post, si prospetta interessante.

Questo post spiega, tra l’altro, la differenza tra riforma Gelmini e crisi dell’università, determinata invece soprattutto dalla legge 133.