La bancarotta dell’Islanda

Su Macchianera interessante punto di vista sulla bancarotta dell’Islanda.

Nell’epoca della deregulation e della globalizzazione finanziaria le banche islandesi si sono indebitate facendosi prestare valuta straniera (per lo piu yen giapponese che da anni viene prestato a tassi molto convenienti, vicini allo 0%) per investire in attività rischiose ad alto rendimento (tra cui i famigerati titoli subprime) lucrando quindi sulla differenza tra (alto) rendimento degli investimenti e costo (basso) del debito.