iPad e impossibilità di installare applicazione liberamente

Da qualche giorno, anche in seguito alla presentazione di iPhone OS 4.0, mi frulla in testa più del solito un interrogativo.

La Apple ha giustificato il fatto di voler controllare tutte le applicazioni installabili su iPhone dicendo che sul proprio cellulare la gente non vuole virus e altri programmi potenzialmente malevoli. Su iPad, però, sta facendo lo stesso: controllo assoluto di tutti i programmi installabili. Come lo giustifica? Che differenza c’è tra un iPad e un MacBook? Perché sul MacBook posso installare ciò che voglio e sull’iPad no?

Considerando anche che l’iPad promette veramente di rivoluzionare il concetto di computer portatile, temo fortemente che in un futuro prossimo sarà sempre più difficile fare ciò che vogliamo coi nostri computer; o almeno coi nostri Mac.

Qui lo dichiaro: se questa è la strada di Apple, penso sia molto peggio di quello che negli anni ’90 mi ha fatto passare da Windows a Linux. E là andrò di nuovo.

Nuovo iPhone OS

Il nuovo sistema operativo per iPhone presentato oggi è fenomenale. Apple è sempre un passo avanti.

Unico vero, grande, enorme problema: col mio iPhone 3G non avrò il supporto al multitasking, che è l’innovazione principale.

Previsioni Apple

Da un po’ di tempo mi chiedo come Apple potrebbe completare la sua gamma di prodotti. Penso che l’occasione buona per presentare nuovi prodotti potrebbe essere proprio l’evento che si terrà a inizio Giugno, nel quale mi piacerebbe che si parlasse esclusivamente di nuovi Mac e del nuovo MacOS, e non di iPhone. Potrebbe esserci, invece, un ulteriore evento, magari a inizio Luglio e dopo il ritorno del CEO, dedicato esclusivamente al nuovo iPhone.

Ci fu una presentazione nella quale Steve Jobs mostrò una matrice contenente i vari prodotti Apple, ma da allora le cose sono cambiate parecchio. Fossi io a poter decidere, reimposterei la gamma di prodotti Apple come rappresentato nella matrice qui sotto.

tabella prodotti apple
Clicca sull’immagine per visualizzarla ingrandita in una nuova finestra

Preciso che si tratta di una mia idea, frutto della rielaborazione di alcuni rumor recenti e delle strategie passate di Apple; non sono cioè in possesso di alcun dato riservato e, semplicemente, cerco ad indovinare quel che sarà.

La parte più interessante della tabella è in alto a sinistra, dove ci sono due spazi vuoti, riempiti con due prodotti nuovi, e uno spazio riempito da un prodotto esistente, ma di difficile collocazione. Andiamo però con ordine e spieghiamo per bene come funziona il tutto. (altro…)

Lux DLX (Risiko per iPhone)

Lux DLX

L’applicazione che uso di più sul mio iPhone è Lux Touch, una sorta di Risiko. E’ un’applicazione gratuita, con pochissime opzioni, che è uscita qualche mese fa in attesa della versione più completa che sarebbe stata a pagamento.

Oggi scopro che, finalmente, dopo mesi di attesa fremente, è uscita la versione a pagamento, che si chiama Lux DLX (App Store). L’ho subito comprata, ed è la prima applicazione a pagamento che compro, in assoluto.

Domani avrò qualcosa da fare in treno e spero di poter confermare presto che l’applicazione meritava il suo costo.

Apple ritratta

Apple deve essersi accorta di averla fatta grossa e ridefinisce la clausula di riservatezza sullo sviluppo di software per iPhone.

Ora vale solo per il software ancora da rilasciare e cade su quello già rilasciato.

Un passo avanti, ma non capisco se questo permetterà a chi si vede rifiutata la propria applicazione di raccontarlo in giro, cosa che a mio avviso è il vero oggetto del contendere. Purtroppo temo di no e, quindi, è ancora troppo poco.

(via vari blog, ma cito Melablog)

Apple la fa grossa

Sono passati almeno 5 anni dal mio primo acquisto di un prodotto Apple, un’iPod. Da allora di tempo ne è passato, le cose sono cambiate, mi sono abituato alla qualità dei loro prodotti e non potrei farne a meno, ma non avevo ancora mai smesso di essere un fan di Apple, nel senso positivo e negativo del termine.

Questa volta però credo proprio che Apple l’abbia fatta grossa. (altro…)

Tariffe internet da Vodafone

Vodafone Pack per iPhone

Nei giorni scorsi, appena dopo il mio acquisto, Vodafone ha modificato la sua offerta per l’iPhone aumentando il traffico dati mensile da 600MB a 2GB.
Ne hanno parlato tutti i siti che seguo che trattano dell’iPhone, e tutti si sono rallegrati della buona notizia.

Alcuni, tuttavia, provano a fare collegamenti con un fatto strano: nei giorni precedenti al lancio di questa nuova offerta, la voce resgistrata del 190 parlava di traffico illimitato per l’iPhone e qualcuno ha anche ricevuto l’SMS di conferma dell’attivazione di questa tariffa a traffico illimitato.
Sembrerebbe, quindi, che 2GB di traffico mensile non siano tanto un passo in avanti, ma piuttosto una retromarcia rispetto al traffico illimitato, pubblicizzato ma subito smentito.

Nessuno dei siti che leggo ha però notato un altro elemento: Vodafone ha lanciato un’offerta per dati illimitati (link) che costa 3 € a settimana, esattamente lo stesso prezzo della tariffa per iPhone con ricaricabile.
Allo stesso costo, quindi, Vodafone offre traffico illimitato su tutti i telefoni, tranne che su iPhone dove c’è il limite di 500MB alla settimana (o 2 GB al mese con ricaricabile).

Da una parte lo capisco, perché offrire traffico illimitato su altri telefoni non dovrebbe costare nulla a Vodafone dato che è praticamente impossibile fare 2GB di traffico con un telefono che non sia l’iPhone. In effetti, dopo averlo provato in prima persona, credo sia praticamente impossibile anche con l’iPhone, e ancora più impossibile con un telefono più normale, che disincentiva senz’altro l’uso di internet rispetto all’iPhone stesso.

C’è però un altro aspetto: altri telefoni possono essere usati come modem e, con questo utilizzo, superare i 2GB al mese (o i 500MB alla settimana) è molto facile.

Per errore ho attivato l’opzione dati illimitati dal sito (la prima settimana è gratis). Sarebbe bello se qualcuno provasse (serve un po’ di impegno a causa di alcuni blocchi imposti da Vodafone alle configurazioni dell’iPhone e io non ne ho la voglia e il tempo) a disattivare l’opzione per iPhone limitata a 2GB e utilizzare su iPhone quella generica e illimitata, per vedere se e come funziona. Non vorrei, infatti, che la navigazione fosse possibile solo in WAP o in GPRS (decisamente più lenti).

In conclusione, mi pare proprio che l’utilizzatore dell’iPhone sia svantaggiato rispetto agli altri.

iPhone e cancellazione remota

Riporto per esteso il pensiero di Mantellini, che condivido (è sotto licenza Creative Commons by-nc-nd).

Steve Jobs dice che e’ da irresponsabili non prevedere (come Apple ha fatto) un “kill switch” che consenta a Apple di controllare ed eventualmente eleminare software indesiderato sugli iPhone. Io trovo che sia da irresponsabili pensare di poter controllare in remoto terminali che gli utenti ti hanno profumatamente pagato e con i quali devono poter fare cio’ che meglio ritengono, anche, eventualmente, a proprio rischio e pericolo. Gli iPhone venduti NON sono di Apple e una scelta del genere e’ doppiamente stupida. Primo perche’ alla lunga non funziona, secondo perchè finisce che magari la tua clientela inizia a pensare di te quello che effettivamente sei.

Ancora parodia dell’iPhone

parodia spot iPhone

Dopo la parodia sull’iPhone precedentemente pubblicata, eccone un’altra.

Si prende in giro lo spot trasmesso anche in Italia, elencando alcune clamorose mancanze dell’iPhone. L’unica sulla quale non concordo è quella degli MMS: li trovo totalmente inutili.

Di seguito il video (via theapplelounge) (altro…)