Lux DLX (Risiko per iPhone)

Lux DLX

L’applicazione che uso di più sul mio iPhone è Lux Touch, una sorta di Risiko. E’ un’applicazione gratuita, con pochissime opzioni, che è uscita qualche mese fa in attesa della versione più completa che sarebbe stata a pagamento.

Oggi scopro che, finalmente, dopo mesi di attesa fremente, è uscita la versione a pagamento, che si chiama Lux DLX (App Store). L’ho subito comprata, ed è la prima applicazione a pagamento che compro, in assoluto.

Domani avrò qualcosa da fare in treno e spero di poter confermare presto che l’applicazione meritava il suo costo.

Simpsons e Apple

L’ultima puntata dei Simpsons trasmessa negli Stati Uniti pare che contenga una simpatica presa in giro ad Apple.

Chissà come la prenderà Steve Jobs.

Mouse sul nuovo MacBook

Sto leggendo ovunque recensioni di ogni genere sul nuovo MacBook presentato 2 giorni fa da Apple, alcune entusiastiche alcune critiche.

Le cose da dire sono effettivamente tante, ma possibile che nessuno abbia notato che togliendo la porta USB dal lato destro del portatile non è più possibile collegare un mouse? O almeno non è possibile collegare facilmente un mouse col filo (e normalmente i mouse piccoli per i portatili hanno il filo corto).

Per me si tratta di una piccola, ma gravissima mancanza, tanto grave che se dovessi cambiare ora il Mac che uso ci penserei molto, molto bene prima di comprarne un altro.

Update: farfintadiesseresani mi fa notare che i MacBook non hanno mai avuto la porta USB sulla destra; in effetti, il mio confronto è col MacBook Pro (il modello che sto usando), che l’aveva e ora non l’ha più.

Apple ritratta

Apple deve essersi accorta di averla fatta grossa e ridefinisce la clausula di riservatezza sullo sviluppo di software per iPhone.

Ora vale solo per il software ancora da rilasciare e cade su quello già rilasciato.

Un passo avanti, ma non capisco se questo permetterà a chi si vede rifiutata la propria applicazione di raccontarlo in giro, cosa che a mio avviso è il vero oggetto del contendere. Purtroppo temo di no e, quindi, è ancora troppo poco.

(via vari blog, ma cito Melablog)

Apple la fa grossa

Sono passati almeno 5 anni dal mio primo acquisto di un prodotto Apple, un’iPod. Da allora di tempo ne è passato, le cose sono cambiate, mi sono abituato alla qualità dei loro prodotti e non potrei farne a meno, ma non avevo ancora mai smesso di essere un fan di Apple, nel senso positivo e negativo del termine.

Questa volta però credo proprio che Apple l’abbia fatta grossa. (altro…)

iPhone e cancellazione remota

Riporto per esteso il pensiero di Mantellini, che condivido (è sotto licenza Creative Commons by-nc-nd).

Steve Jobs dice che e’ da irresponsabili non prevedere (come Apple ha fatto) un “kill switch” che consenta a Apple di controllare ed eventualmente eleminare software indesiderato sugli iPhone. Io trovo che sia da irresponsabili pensare di poter controllare in remoto terminali che gli utenti ti hanno profumatamente pagato e con i quali devono poter fare cio’ che meglio ritengono, anche, eventualmente, a proprio rischio e pericolo. Gli iPhone venduti NON sono di Apple e una scelta del genere e’ doppiamente stupida. Primo perche’ alla lunga non funziona, secondo perchè finisce che magari la tua clientela inizia a pensare di te quello che effettivamente sei.

Il prezzo dell’iPhone

Questo post è dedicato a quelli che provano a giustificare i prezzi che ha annunciato Vodafone (che partono da 499€) sostenendo che, quando Steve Jobs ha parlato del prezzo di vendita dell’iPhone, si riferisse solo al mercato degli USA. Non è vero. Si riferiva alla stragrande maggioranza del mercato mondiale, come indicano le sue parole riportate più sotto.

Il prezzo di vendita dell’iPhone da 16G deve essere massimo 299$ in tutto il mondo, così ha detto Apple. Non capisco proprio come possano Vodafone e Tim fare diversamente. Posso accettare a fatica che 299$ diventino 299€, nella classica tradizione Apple, ma non di più.

Ovviamente, mi pare scontato che Steve Jobs parlasse della versione con abbonamento di due anni, non della versione sbloccata che quindi penso sia lecito far pagare più di 299$. Ma per la versione con abbonamento no, quella deve costare 299$ al massimo.

Qeste le parole di Steve Jobs, riferendosi alle nazioni di lancio dell’iPhone per l’11 Luglio e mostrando una slide nella quale c’era anche l’Italia:

We gonna start with 22, and the biggest […] same time in all of these countries […] July 11 […] and in almost every one of these countries the price is a maximum of 199$, all around the world.

E cioè dice che in quasi tutte quelle nazioni, tra le quali l’Italia, il prezzo sarà di massimo 199$, per la versione da 8G.
Possibile che l’Italia sia proprio quel “quasi”?

L’iPhone è arrivato

Boom! L’iPhone 3G è tra noi. Sarà disponibile dall’11 Luglio, sembrerebbe anche in Italia da subito e sia con Vodafone, sia con Tim.

Questa è la prima foto, tratta da Macrumors.

Il prezzo di vendita sarà 199 USD per la versione da 8G e 299 USD per la versione da 16G, anche in bianco. Solitamente il cambio applicato da Apple e 1:1: 199 EUR e 299 EUR, ma staremo a vedere.
Resta da aspettare anche per vedere quali saranno i piani proposti dagli operatori.

Io punto a quello bianco, perché non ho mai capito come mai la Apple ha abbandonato lo splendido bianco dell’iPod.

iPhone in arrivo

iPhone

Domani è il grande giorno.

Oltre alla mia visita dal dentista, ci si aspetta la presentazione dell’iPhone e, presumibilmente, l’annuncio dei piani per portarlo in Italia. Magari subito, magari a prezzi ragionevoli. Magari, magari…

Aggiornamento: questo post ha portato fino ad ora (in qualche ora) circa 400 visitatori.. impressionante. Domani, comunque, aggiornamento dopo la presentazione di Steve Jobs.