iTunes 10

I nuovi pulsanti di chiusura in iTunes dieci sono orrendi. Completamente incoerenti con il resto dell’interfaccia di Mac OS, ineleganti e, in definitiva, orrendi. L’avevo già scritto? Orrendi.

PS: è il primo post che scrivo da quando, un secolo fa, ho aggiornato a WordPress 3.0 e già mi chiede di aggiornare a 3.0.1.

Sentimento per Apple

Pur continuando ad apprezzare i prodotti di Apple, da tempo mi sono reso conto di non esserne più così affascinato perché è venuto meno il vecchio motto di Apple: Think Different.

Ormai continuo ad usare iPod, iPhone e MacBook Pro, e probabilmente a comprare sostituti in futuro, solo perché “they just work”, e funzionano meglio di qualunque altro concorrente. Non c’è più, però, il desiderio di avere un oggetto unico, costruito da un’azienda diversa, con un culto religioso per la soddisfazione dei propri clienti.

Mac Blog mi ha tolto le parole di bocca con questo articolo.

iPad e impossibilità di installare applicazione liberamente

Da qualche giorno, anche in seguito alla presentazione di iPhone OS 4.0, mi frulla in testa più del solito un interrogativo.

La Apple ha giustificato il fatto di voler controllare tutte le applicazioni installabili su iPhone dicendo che sul proprio cellulare la gente non vuole virus e altri programmi potenzialmente malevoli. Su iPad, però, sta facendo lo stesso: controllo assoluto di tutti i programmi installabili. Come lo giustifica? Che differenza c’è tra un iPad e un MacBook? Perché sul MacBook posso installare ciò che voglio e sull’iPad no?

Considerando anche che l’iPad promette veramente di rivoluzionare il concetto di computer portatile, temo fortemente che in un futuro prossimo sarà sempre più difficile fare ciò che vogliamo coi nostri computer; o almeno coi nostri Mac.

Qui lo dichiaro: se questa è la strada di Apple, penso sia molto peggio di quello che negli anni ’90 mi ha fatto passare da Windows a Linux. E là andrò di nuovo.

Nuovo iPhone OS

Il nuovo sistema operativo per iPhone presentato oggi è fenomenale. Apple è sempre un passo avanti.

Unico vero, grande, enorme problema: col mio iPhone 3G non avrò il supporto al multitasking, che è l’innovazione principale.

Delusione Apple

bootcamp

Ieri sera ho scoperto una cosa del mio nuovo MacBook Pro 13” che mi ha deluso profondamente.

Il problema riguarda la compatibilità con Boot Camp che, per chi non lo sapesse, è il software di Apple che consente di installare anche Windows e scegliere all’accensione quale dei due sistemi operativi utilizzare (Mac OS o Windows). Si tratta di una caratteristica ampiamente pubblicizzata da Apple, ma che ha dei problemi con gli ultimi MacBook Pro (almeno su quello da 13”, ma credo anche su quello da 15”) usciti a metà 2009. (altro…)

Previsioni Apple

Da un po’ di tempo mi chiedo come Apple potrebbe completare la sua gamma di prodotti. Penso che l’occasione buona per presentare nuovi prodotti potrebbe essere proprio l’evento che si terrà a inizio Giugno, nel quale mi piacerebbe che si parlasse esclusivamente di nuovi Mac e del nuovo MacOS, e non di iPhone. Potrebbe esserci, invece, un ulteriore evento, magari a inizio Luglio e dopo il ritorno del CEO, dedicato esclusivamente al nuovo iPhone.

Ci fu una presentazione nella quale Steve Jobs mostrò una matrice contenente i vari prodotti Apple, ma da allora le cose sono cambiate parecchio. Fossi io a poter decidere, reimposterei la gamma di prodotti Apple come rappresentato nella matrice qui sotto.

tabella prodotti apple
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Preciso che si tratta di una mia idea, frutto della rielaborazione di alcuni rumor recenti e delle strategie passate di Apple; non sono cioè in possesso di alcun dato riservato e, semplicemente, cerco ad indovinare quel che sarà.

La parte più interessante della tabella è in alto a sinistra, dove ci sono due spazi vuoti, riempiti con due prodotti nuovi, e uno spazio riempito da un prodotto esistente, ma di difficile collocazione. Andiamo però con ordine e spieghiamo per bene come funziona il tutto. (altro…)

Annunci Apple

Ieri la Apple ha annunciato moltissimi nuovi prodotti, come i nuovi iMac, Mac Mini e Mac Pro. L’ha fatto, per la prima volta da molto tempo, senza un keynote. Per la prima volta da molto tempo, mi rimangono molti dubbi sui prodotti presentati e non ho ben chiare le loro caratteristiche.

Questo per dire che penso che la scelta di rinunciare ai keynote sia sbagliata. Nonostante Apple abbia dichiarato di pensarla diversamente e nonostante l’indisponibilità (speriamo momentanea) di Steve Jobs.

La salute di Steve Jobs

Steve Jobs è effettivamente ammalato, come si vociferava da tempo, ma pare non sia niente di grave e che si riprenderà presto. E’ solo un po’ smagrito per via di uno squilibrio ormonale.

Lo dice lui stesso in una lettera pubblicata (in Inglese) su vari siti, ad esempio qui.

Buone notizie per Apple.

Problemi MacBook Air

Non sempre i prodotti Apple sono esenti da difetti.

Questa è l’avventura capitata a Sandrone Dazieri col suo MacBook Air.

Penso che la fonte del problema sia sostanzialmente il disco interno a stato solido.