Tariffe internet da Vodafone

Vodafone Pack per iPhone

Nei giorni scorsi, appena dopo il mio acquisto, Vodafone ha modificato la sua offerta per l’iPhone aumentando il traffico dati mensile da 600MB a 2GB.
Ne hanno parlato tutti i siti che seguo che trattano dell’iPhone, e tutti si sono rallegrati della buona notizia.

Alcuni, tuttavia, provano a fare collegamenti con un fatto strano: nei giorni precedenti al lancio di questa nuova offerta, la voce resgistrata del 190 parlava di traffico illimitato per l’iPhone e qualcuno ha anche ricevuto l’SMS di conferma dell’attivazione di questa tariffa a traffico illimitato.
Sembrerebbe, quindi, che 2GB di traffico mensile non siano tanto un passo in avanti, ma piuttosto una retromarcia rispetto al traffico illimitato, pubblicizzato ma subito smentito.

Nessuno dei siti che leggo ha però notato un altro elemento: Vodafone ha lanciato un’offerta per dati illimitati (link) che costa 3 € a settimana, esattamente lo stesso prezzo della tariffa per iPhone con ricaricabile.
Allo stesso costo, quindi, Vodafone offre traffico illimitato su tutti i telefoni, tranne che su iPhone dove c’è il limite di 500MB alla settimana (o 2 GB al mese con ricaricabile).

Da una parte lo capisco, perché offrire traffico illimitato su altri telefoni non dovrebbe costare nulla a Vodafone dato che è praticamente impossibile fare 2GB di traffico con un telefono che non sia l’iPhone. In effetti, dopo averlo provato in prima persona, credo sia praticamente impossibile anche con l’iPhone, e ancora più impossibile con un telefono più normale, che disincentiva senz’altro l’uso di internet rispetto all’iPhone stesso.

C’è però un altro aspetto: altri telefoni possono essere usati come modem e, con questo utilizzo, superare i 2GB al mese (o i 500MB alla settimana) è molto facile.

Per errore ho attivato l’opzione dati illimitati dal sito (la prima settimana è gratis). Sarebbe bello se qualcuno provasse (serve un po’ di impegno a causa di alcuni blocchi imposti da Vodafone alle configurazioni dell’iPhone e io non ne ho la voglia e il tempo) a disattivare l’opzione per iPhone limitata a 2GB e utilizzare su iPhone quella generica e illimitata, per vedere se e come funziona. Non vorrei, infatti, che la navigazione fosse possibile solo in WAP o in GPRS (decisamente più lenti).

In conclusione, mi pare proprio che l’utilizzatore dell’iPhone sia svantaggiato rispetto agli altri.

iPhone e cancellazione remota

Riporto per esteso il pensiero di Mantellini, che condivido (è sotto licenza Creative Commons by-nc-nd).

Steve Jobs dice che e’ da irresponsabili non prevedere (come Apple ha fatto) un “kill switch” che consenta a Apple di controllare ed eventualmente eleminare software indesiderato sugli iPhone. Io trovo che sia da irresponsabili pensare di poter controllare in remoto terminali che gli utenti ti hanno profumatamente pagato e con i quali devono poter fare cio’ che meglio ritengono, anche, eventualmente, a proprio rischio e pericolo. Gli iPhone venduti NON sono di Apple e una scelta del genere e’ doppiamente stupida. Primo perche’ alla lunga non funziona, secondo perchè finisce che magari la tua clientela inizia a pensare di te quello che effettivamente sei.

L’Italia censura The Pirate Bay

L’accesso al sito The Pirate Bay è stato bloccato dall’Italia per un’indagine della Procura della Repubblica di Palermo (via Punto-Informatico).

La notizia mi pare di una gravità inaudita.
Si punisce non un’azione illegale, ma soltanto l’accesso a siti che potenzialmente possono favorire azioni illegali. Per giunta questi siti sono all’estero e, quindi, soggetti alla legislazione straniera, legislazione con la quale stanno già combattendo la loro battaglia.

Per difendere il diritto d’autore si usano le stesse armi usate per la pedopornografia, due cose che, a mio parere, sono di gravità completamente diversa.
Se il sistema passa per legittimo, ci vorrà poco per estenderlo a tutti i siti potenzialmente scomodi (come avviene, ad esempio, in Cina…).

Per chi può accedervi, pare che sulla pagina principale del sito The Pirate Bay sia ora pubblicato un link ad un’articolo nel quale i gestori del sito stesso parlano dell’episodio e della situazione politica italiana. Lettura interessante e nella quale si usa spesso la parola “fascismo“.

Ovviamente, come in passato per i siti di pedopornografia, anche questo blocco è aggirabile in maniera semplicissima. D’altra parte, adottando sistemi come OpenDNS si risolvono alla radice problemi di questo tipo.

Basta iPhone

iPhone 3G

Da un po’ di tempo non scrivo che di iPhone, anche perché mi sembrava ormai di essere entrato in un tunnel e che scriverndo d’altro il mio blog “si sarebbe offeso”. Oggi ho esorcizzato il nemico e sono pronto ad uscire dal tunnel: ho tenuto in mano un iPhone bianco, proprio quello che desidero spassionatamente, e sono riuscito a riporlo senza comprarlo.

Faccio allora una brevissima sintesi della situazione.

1. La petizione che appoggiavo col mio post precedente purtroppo fallirà. Il suo promotore, kiro, si è già comprato l’iPhone (che coerenza…). Mi chiedo se riuscirà a ripagarlo coi soldi che gli frutteranno i maggiori accessi al suo blog e i relativi click sui banner pubblicitari garantiti dalla pubblicità che ha avuto la petizione.
Al di là delle facili ironie, fallirà perché la prima parte, la più importante, di un boicottaggio è il mancato acquisto: è l’unica lingua che capiscono le grandi compagnie. Solo dopo viene la seconda parte, che in questo caso è la petizione: far loro capire perché non si è acquistato. (altro…)

Boicottaggio dell’iPhone

Viste le considerazioni del mio articolo precedente, ho deciso di appoggiare la campagna di boicottaggio e protesta per le tariffe italiane per l’iPhone: iPhoneAffossato.
Questo nonstante manchino ancora le tariffe ufficiali di TIM. Non ha più senso aspettare: a pochi giorni dal lancio, il fatto che TIM non abbia ancora annunciato le tariffe è estremamente scorretto, perché toglie ai consumatori il tempo di riflettere e li spinge all’acquisto fatto senza pensare.

Sono sincero: la tariffa di Vodafone riportata come la più vantaggiosa nel mio articolo precedente mi tenta molto e, riflettendoci attentamente, non mi sembra così male. Tuttavia, le tariffe pensate espressamente per l’iPhone, soprattutto quelle che si attribuiscono a TIM, continuano a sembrarmi improponibili.

Ci sono poi anche vari altri motivi accessori per i quali appoggio la petizione.
Per primo, il fatto che non ci siano tariffe dati flat; anche se continuo a pensare che quanto proposto sia sufficiente, non capisco perché gli operatori non offrano una flat se sono veramente convinti (come dicono) che sia praticamente impossibile superare i limiti da loro imposti.
In secondo luogo, il fatto che una tariffa possa sembrarmi appena decente e che il mio interesse per l’iPhone sia tale da potermi indurre ugualmente all’acquisto, non vuol dire che questa tariffa sia buona o che non valga la pena protestare per avere di meglio.
Inoltre, la tariffa decente di Vodafone (Telefono No Problem) non sarà disponibile subito l’11 luglio, e questo vuol dire che non potrò avere subito l’iPhone anche se mi decidessi a cedere.
Infine, il fatto che oggi 3 abbia annunciato che a Settembre commercializzerà l’iPhone spariglia di molto le carte.

Il punto sulle tariffe iPhone

confronto tariffe iphone

Allo stato attuale, Vodafone ha confermato le sue tariffe e TIM ancora no (scandalosi!). Ad ogni modo, a 6 giorni dall’uscita del telefono penso sia ora di fare un confronto completo dei dati a disposizione.

Intanto, le tariffe non sono poi così male per chi spende 50€ o più al mese (tipo la Vodafone Facile Medium attuale); con 10€ in più al mese potrà avere l’iPhone a prezzo agevolato e con traffico internet incluso.

Il problema è per chi, come me, spende meno. Il mio confronto si basa su un utente che spende mediamente 20-25€ al mese per 200-250 minuti di telefonate prevalentemente verso il proprio operatore (o verso un numero in particolare), ma anche verso altri operatori. Questa categoria è decisamente svantaggiata e si ritrova tariffe che mi sembrano improponibili. (altro…)

Sviluppi tariffe iPhone

iPhone 3G

Il Sole 24 Ore pubblica le presunte tariffe di TIM e Vodafone.
La prima riflessione riguarda il fatto, scandaloso, che ad una settimana dall’inizio delle vendite ancora non si sappiano ufficialmente le tariffe; la seconda riflessione riguarda le presunte tariffe. (altro…)

iPhone come modem?

iPhone 3G

Con tutto il vociferare sulle presunte tariffe di TIM, delle quali ho parlato nel mio post precedente, non ho trovato nessuno che parli di quella che a me pare una novità importante.

Vodafone ha contattato quelli che si erano segnalati sul sito per avere informazioni sull’iPhone e ha aggiunto una pagina con le informazioni tecniche sul telefono.
Al capitolo “connettività” si legge: Modem: SI.

iPhone come modem

Fino ad oggi si riteneva che l’iPhone non potesse essere utilizzato come modem per connettersi ad internet con un calcolatore. Se invece fosse possibile, sarebbe una grande novità che potrebbe modificare notevolmente l’uso e le aspettative sul telefono, rendere d’un tratto del tutto superflua una connessione ADSL da casa e insufficiente 1G di traffico dati al mese.

Considerazioni sulle tariffe iPhone

iPhone 3G

Oggi sono state diffuse alcune voci su possibili tariffe per l’iPhone in Italia con TIM. Ne parlano tutti i blog del settore, ma cito la fonte che ha divulgato la notizia, che è Macity con questo articolo.

La mia impressione, nonché la mia speranza, è che sia veramente una bufala, come suggerisce anche Macity in fondo all’articolo stesso. Una bufala magari messa in circolo per depistare la concorrenza, cioè Vodafone.
Mi pare poi assurdo che le tariffe siano addirittura peggiori di quelle che sempre Macity ha attribuito un po’ di tempo fa proprio a Vodafone. (altro…)