Dopo aver chiamato 3 volte il 190 per farmi spiegare come configurare il portatile Mac per connettersi a internet usando il cellulare come modem, dopo essermi fatto spedire 3 volte la procedura via mail, dopo aver constatato 3 volte che non è mai arrivata, i blog hanno risposto alla mia domanda. Grazie a Davide Stagni.
Sono riuscito a connettere il mio MacBook Pro a internet usando la connessione UMTS di un Motorola V3x, tanto per non citare marchi vari.
Una connessione di 5 minuti mi è costata 45 euro. Mi è venuto un colpo. Si consideri il fatto che avevo chiamato 3 volte il Call Center per chiedere informazioni, per chiedere quanto mi sarebbe costato, per chiedere cosa dovevo fare, e nessunomi aveva dato modo di immaginare una cosa simile.
Subito dopo il fattaccio, due operatori mi hanno sbattuto il telefono in faccia.
Il giorno dopo, un operatore ben più gentile, che ringrazio e ringrazio ancora, ha risolto quasi completamente il problema e ci ho rimesso meno di 5 euro.
Morale della favola: chiedere quanto si spende non basta, servono domande più circostanziate, bisogna prima sapere cosa chiedere perché nessuno dà le informazioni importanti; la domanda da fare è “ho una tariffa internet a tempo o a traffico?”. Non basta neppure fidarsi del fatto che si è sempre speso a tempo e che qualcuno dica “spenderà quello che ha sempre speso”, perché se manca il campo UMTS e il telefono passa in Wap può cambiare la tariffa automaticamente senza che tu lo sappia.
Morale della favola numero 2 (vedere anche il titolo del post): oppure informarsi su qualche blog.