La svolta epocale del lavoro

Roomba3g

Non ci sarà più lavoro per tutti e non ci sarà alcuna possibilità di tornare alla piena occupazione.
Questo accadrà presto, molto prima di quello che ci aspettiamo. E non è detto sia un male, purché la cosa venga gestita.

Da qualche tempo non faccio che ripeterlo a tutti e, giusto oggi, ho letto due articoli al riguardo, entrambi collegati alla galassia grillina: uno addirittura sul sito di Beppe Grillo (via HP), dove non capitavo da anni, e uno sull’HP.

D’altra parte, ci pare sempre più normale far pulire casa ad un robot e pensiamo sempre meno dell’aiuto di un collaboratore o una collaboratrice domestica (in altri tempi: donna delle pulizie). Ci pare normale fare tutto via Home Banking, senza andare a fare la fila nella filiale della banca. E questi sono solo due minuscoli esempi, comprensibili a tutti. Ma tutto ciò è parte del mio lavoro quotidiano.

Ora il punto è riuscire ad immaginare e a proporre una visione di società dove questo fatto incontestabile e incontrovertibile si traduca in vantaggi per tutti e non, come accaduto fino ad oggi, in inimmaginabile concentrazione di ricchezza in mano di pochi.

Questo è esattamente il compito della politica di oggi. E spero che un qualche partito di sinistra si decida a fare questa analisi culturale e a fare propria queste e altre questioni epocali. Saranno le risposte che decideremo di dare oggi a plasmare la società dei prossimi anni. Le potenzialità positive sono enormi, ma vanno perseguite con consapevolezza, oppure prevarranno le cose negative.

Perciò lo ripeto: non ci sarà più lavoro per tutti e non ci sarà alcuna possibilità di tornare alla piena occupazione. Questo accadrà presto, molto prima di quello che ci aspettiamo. E non è detto sia un male, purché la cosa venga gestita.

La grande transizione matrioska

La politica serve solo se affronta questioni planetarie. La sinistra serve solo se lavora perché la grande transizione porti giorni migliori per i molti e non per i pochi.

Publiée par Giuseppe Civati sur Vendredi 2 mars 2018