Bocciato il lodo Alfano

La bocciatura del lodo Alfano mi riaccende un minimo di speranza per questo Paese che, altrimenti, mi sembrava ormai allo sfascio totale.

La cosa strana è che basta così poco: ci siamo abituati a tanti e tali continui avvenimenti alucinanti che ci stupiamo di un gruppo di giudici che fa il proprio lavoro senza farsi condizionare dalle minacce di dimissioni e altre varie roboanti conseguenze.

13 Risposte a “Bocciato il lodo Alfano”

  1. E’ chiaro che adesso il lavoro della maggiornaza sarà rallentaato dalla vicende giudiziarie di Berlusconi, la cui posizione nei procedimenti a suo carico è molto ambigua, come anche le sentenze sono tutt’altro che scontate. Questo rappresenta solo uno svantaggio per gli italiani, che vedranno i propri problemi messi in secondo piano rispetto ai guai del premier con la giustizia.
    E ciò dimostra ancora una volta la totale incompatibilità di un personaggio come Berlusconi a guidare il paese: è venuta l’ora che gli italiani riflettano su chi hanno mandato a governare l’Italia, e che decidano se tra 3-4 anni vorranno ricevere di nuovo un paese con problemi fondamentali irrisolti, crescita economica nulla e un paese che dal punto di vista civile è arretrato rispetto al resto dell’ occidente a causa della politica populista della Lega.
    IN Germania i tedeschi hanno scelto in maniera netta con chi stare: con una vera forza moderata di centro (CDU-CSU)e con un destra moderna e liberale (FPD). IN Italia solo una di queste forze esiste ed è l’UDC, che per me ha in sè il vero centro moderato, responsabile e repubblicano. Il PDL ad ora non è ancora nato, ovvero le recenti polemiche sui legittimi distinguo di Fini hanno dimostrato che senza Berlusocni il PDL si disintegrerebbe. Ebbene in questo frangente Berlusocni deve ammettere la sua incompatibilità e fare un passo indietro. Questa sarebbe l’unica vera svolta che servirebbe al Paese per avere un futuro su cui sperare.

  2. Si, ok, il lodo è stato dichiarato incostituzionale.. Ma ora? Ora Berlusconi ricomincerà a parlare in tv dei suoi guai, dei suoi problemi con la magistratura.. E i problemi degli Italiani? E’ di oggi la notizia che una fabbrica, nella mia regione, la Basilicata, sta per chiudere, lasciando a casa 187 famiglie. E Silvio pensa ai suoi problemi. Ecco perchè non mi preoccupava il famoso verdetto finale. Ora si ricomincerà a parlare di sè.
    E mentre il PDL si ribella contro la corte di Sinistra, l’IDV e il PD esultano come se fossero riusciti ad evitare che moltissimi italiani rimangano senza lavoro..l’Italia va a rotoli. E sono pochi (ma, fortunatamente penso che qualcuno ci sia ancora!) quelli che parlano ancora di crisi e problemi degli iTaliani.
    Marta

  3. Mi piacciono le parole che ha utilizzato Casini dell’UDC per parlare della decisione della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano: “Non è il giudizio universale”. L’ansia che ha preceduto questa decisione da parte dei due maggiori partiti e le due reazioni opposte sono piuttosto insensate: non credo infatti che Berlusconi debba dimettersi come ha sostenuto Di Pietro in quanto è al governo del nostro Paese perchè è stato votato dalla maggioranza degli italiani; tuttavia non trovo giuste le polemiche di Berlusconi su Napolitano. Infatti, ritengo che il Presidente della Repubblica abbia finora svolto il suo ruolo in maniera egregia e non può essere accusato perchè difende la decisione della Corte Costituzionale e, dunque, la Costituzione stessa. E’ giusto che il governo continui a lavorare per il bene degli italiani visto che i problemi non mancano di certo… non dimentichiamoci di quanto è accaduto in Sicilia. Non è questo disastro forse più grave delle polemiche di PD e PDL sul Lodo Alfano?

  4. Bisogna saper rispettare la Costituzione, bisogna saper rispettare la Corte Costituzionale..si deve rispettare il Presidente della Repubblica! chi rispetta questi obbligatori passaggi puo’ emanare leggi x il paese..Ora devono prendere atto dell’incostituzionalita’, cercare di finire degnamente il loro mandato. Attaccare barbaramente il Presidente della Repubblica e’ un atto vile, irrespettoso, squallido. Miglior risposta non poteva darla il Presidente..”Io sono x la Costituzione”..L’Italia ha bisogno di riprendersi da una grave crisi economica, non possiamo permetterci di pensare a gossip, leggi a persona, festini, lodi incostituzionali..L’incostituzionalita’ del lodo deve capire il Premier che vale x tutti, non solo x lui.. la legge e’&deve rimanere uguale x tutti. Faccia il suo dovere di Presidente del Consiglio, pensi ai cittadini e non storielle xsonali..E’ stato eletto con ampi voti, svolga il suo mandato nei miglior dei modo possibile, x il bene della nazione che e’ stanca di una politica primitiva&selvaggia..Vogliamo parlare di politica, riforme, infrastrutture, sicurezza dei cittadini…il lodo e’ andato..si accetti la sentenza.

  5. Ancora una volta, per l’ennesima volta il desiderio che esprimo è quello di vivere in un Paese normale. Non un Paese dove gli animi si lasciano trasportare dagli eventi e dai casi specifici, ma in un Paese dove gli animi sono sereni e che con serenità continuano per la strada intrapresa.
    Gli animi politici si sa fanno fatica ad essere coerenti, per questo motivo una volta i presidente del consiglio ritiene Napolitano garante equo e giusto, la volta successiva trasportato dall’evento del rigetto del lodo da parte della corte costituzionale, lo ritiene iniquo e partigiano.
    Un’accusa molto grave che mal si addice alla bocca di un primo ministro, come mal si cuce sulla figura della più alta carica dello Stato, è stata mossa dal primo verso il secondo addirittura in diretta tv, nella terza camera del parlamento italiano : a PORTA A PORTA.
    A volte sembra di essere Alice ne paese delle meraviglie, o meglio ancora si ha l’ipressione d’esser nel paese dei balocchi. Il problema è che siamo in Italia e di fronte ad un governo mal governante c’è un’opposizone che mal si oppone per evidenti problemi di frammentazione dovuti soprattutto alla differente visione della politica. Da una lato Di Pietro e i Dipietristi che con la loro opposizione augurano lunga vita al premier, perchè la loro scelleratezza fa si che il consenso dell’inquilino di palazzo Grazioli si rafforzi sempre più vista l’alternativa proposta.
    Dall’altro c’è il PD che non ho ancora ben capito cos’è, o meglio cosa vuole rappresentare e soprattutto chi e meglio ancora come. Un giorno appare caldo e frizzante come Di Pietro e il giorno dopo è completamente sgasato, un giorno sta con gli animalisti il giorno dopo con i bracconieri, un giorno è per la TAV e il giorno successivo per i treni a vapore e così via. Sul lodo Alfano si sono però espressi all’unamità : è una legge sbagliata che lede dei principi costituzionali importanti, perciò va cestinata.
    L’UDC di Casini mi pare abbia fatto le dichiarazioni più corrette:la sentenza è questa e va accetata, come andava accetta se fosse andata nella direzione opposta. Non è il giudizio universale e che il governo, legittimato dal voto popolare vada avanti.
    Ecco finalmente rivedo un pò di normalità, la rivedo nelle dichiarazioni di Casini e in quelle dei dirigenti del partito.
    Devo essere sincero e dire che vedendo la puntata di porta porta di ieri, ho potuto apprezzare il Ministro Alfano, che per causa di forza maggiore difende la sua parte, ma quando spiega la legge non mi pare male.
    Alla fine i benefici di questo lodo sono semplici:
    – sospensione dei processi per le quattro più alte cariche dello stato, fino alla fine del loro mandato;
    – di tali benefeci se ne può godere una volta sola;

    il tempo della sospensione non va ad accumulare anni per la prescirzione e nel frattempo si possono raccogliere altre prove utili alle indagini.

    Non so come la pensiate voi, ma io che non sono certo berlusconiano credo che alla fine la legge posta in esame, o comunque la sua ratio, non sia così malvagia e aldilà della fattispecie berlusconiana credo altresì che potrebbe risultare utile al buon governo del Paese . La corte costituzionale la ritiene incostituzionale, perchè a parere suo viola gli articoli 3 e 138 della costituzione e l’ha bocciata com’è nelle proprie facoltà. Tale sentenza va rispettata e per questo il primo ministro non può permettersi di fare certe dichiarazioni e nè certa opposizione può chiedere le elezioni anticipate.
    In attesa di vivere in un Paese normale, mi consolo con le dichiarazioni dell’UDC e di Casini…la vera alternativa è il centro.

  6. Ora che il Lodo Alfano è stato bocciato dalla Corte Costituzionale, il governo ha il diritto-dovere di continuare a governare come in qualsiasi democrazia. Probabilmente ci sorbiremo il Berlusconi patetico che fa la vittima quando si parla dei suoi processi, ma il governo deve andare avanti, possibilmente rispettando il giudizio della Corte e soprattutto, questo vale per il Presidente del Consiglio, rispettando il Presidente della Repubblica. Si spera almeno, che si continui a governare nell’interesse del Paese e non per risolvere i problemi di Berlusconi!

  7. Quando ieri sera ho ascoltato l’intervista del premier Silvio Berlusconi,nel momento in cui ha commentato riferendosi al Presidente della Repubblica che tanto si conosceva quale fosse la sua provenienza,intendeva riferirsi alla lunghissima militanza di Giorgio Napolitano in seno al Partito Comunista Italiano.Dell’attuale numero uno della Repubblica Italiana,ho sempre avuto modo di ammirare la sua intelligenza,la sua moderazione,la sua sobrietà nello svolgere attività politica.
    Credo che stia esercitando il suo mandato settennale in modo alquanto autorevole ed imparziale.Facendosi garante del rispetto dei principi della carta Costituzionale.
    Il Presidente della Repubblica in Italia non ha alcun potere di veto.Per modificare quella che non è una legge ordinaria,ma una legge Costituzionale,occorre che venga modificata la Costituzione stessa,quindi non è il Presidente Napolitano che dovrebbe studiarsi la Costituzione,ma sicuramente qualcun altro.
    Le sentenze quali esse siano,vanno rispettate sempre e comunque,
    non è moralmente giusto accusare undici componenti della Corte
    Costituzionale su quindici,di essere comunisti.
    All’estero,in altri Paesi democratici ed economicamente progrediti,il politico che venisse a trovarsi in una situazione
    quasi analoga o di minore gravità,avrebbe l’umiltà ed il senso
    morale di tacere,non attaccando le più alte cariche dello Stato.
    Anche Di Pietro,che con i suoi parlamentari,si veste da pseudo-mafioso,sostando davanti al Parlamento,per alludere alla presunta mafiosità di tutti gli onorevoli,avrebbe potuto risparmiarsi lo show.
    Adesso c’è da finire il mandato di legislatura che gli Italiani
    hanno espresso votando la coalizione che forma il Governo Berlusconi,molti i problemi e le priorità da risolvere.
    Basta con i soliti teatrini televisivi,la politica ritorni a farsi nel luogo deputato a ciò:il Parlamento.
    Occorre,per chi è nel mondo della politica,più sobrietà,meno
    accanimento da una parte e dall’altra.
    L’uomo comune,avrebbe un solo desiderio,che chi li rappresenta
    adempisse al proprio dovere di parlamentare,essendo presente in aula al momento delle varie votazioni,che a destra e a manca si
    evitassero il dileggio o peggio ancora le contumelie,poichè la
    politica in origine era nata proprio per venire incontro alle
    esigenze dei cittadini.

  8. Credo che la bocciatura del Lodo Alfano fosse un qualcosa di annunciato, ma anche nel caso questo non fosse avvenuto non ci sarebbe stato il bisogno di gridare allo scandalo come ha fatto intendere l’opposizione che sta in parlamento e anche quella che sta a casa.
    Purtroppo come ha sottolineato Casini, in Italia c’è una scarsa abitudine a rispettare le leggi, e sopratutto a rispettare le sentenze. La Corte Costituzionale ha espresso un’opinione su di una legge e ci si deve attenere a questa decisione. Non bisogna però delegittimare un Governo che è stato eletto in maniera regolare e democratica dagli elettori italiani. Bisogna invece incentivare questa maggioranza a svolgere il suo lavoro e ad occuparsi dei problemi degli italiani che vengono ben prima di quelli di Berlusconi.
    Questa è la linea che rispecchia il mio modo di pensare, e che credo, rispecchi il modo di pensare di tutti quelli che credono che con maggiore moderazione e rispetto delle istituzioni si avrebbe un’Italia migliore.

  9. Non riuscivo a capire come mai il mio post fosse stato preso di mira da tutti questi commentatori dell’UDC.
    Ora ho visto che è finito tra i link segnalati su delicious da “volontariudc”, anche se non capisco il perché.

    Cari commentatori, se leggete qui, sappiate che apprezzo molto questi interventi equilibrati, ma rimane che continuo a pensare che il male peggiore dell’Italia sia stato la mancanza di alternanza dovuta alla DC e tremo all’idea del ritorno del grande centro, opinione espressa più volte su questo blog.

  10. Come ho scritto sopra, penso che il male peggiore di una democrazia (ed è stato un grosso problema per l’Italia ai tempi della DC) sia la mancanza di alternanza.

    Un centro molto forte porta a questo rischio.

  11. ho capito cosa intendi.
    Ma per quello che ho visto io in questi anni si disfa sempre ciò che si è fatto, quasi per ripicca senza seguire una linea precisa.
    Una coalizione forte può fare un determinato percorso e avere il tempo di poter capire se sta facendo bene o meno, visto che spesso le scelte politiche/sociali/economiche sono a lungo termine ed i risultati si possono vedere solo a distanza di anni.
    Tom

  12. I tempi lunghi sono quelli di una legislatura intera, o al massimo di due. Quando lo stesso partito è nella coalizione che governa per 40 anni consecutivi e più, c’è qualcosa che non funziona.
    Io penso che occorrano due schieramenti forti, che si alternino. Io sono per un sistema elettorale maggioritario.

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