Previsioni Apple

Da un po’ di tempo mi chiedo come Apple potrebbe completare la sua gamma di prodotti. Penso che l’occasione buona per presentare nuovi prodotti potrebbe essere proprio l’evento che si terrà a inizio Giugno, nel quale mi piacerebbe che si parlasse esclusivamente di nuovi Mac e del nuovo MacOS, e non di iPhone. Potrebbe esserci, invece, un ulteriore evento, magari a inizio Luglio e dopo il ritorno del CEO, dedicato esclusivamente al nuovo iPhone.

Ci fu una presentazione nella quale Steve Jobs mostrò una matrice contenente i vari prodotti Apple, ma da allora le cose sono cambiate parecchio. Fossi io a poter decidere, reimposterei la gamma di prodotti Apple come rappresentato nella matrice qui sotto.

tabella prodotti apple
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Preciso che si tratta di una mia idea, frutto della rielaborazione di alcuni rumor recenti e delle strategie passate di Apple; non sono cioè in possesso di alcun dato riservato e, semplicemente, cerco ad indovinare quel che sarà.

La parte più interessante della tabella è in alto a sinistra, dove ci sono due spazi vuoti, riempiti con due prodotti nuovi, e uno spazio riempito da un prodotto esistente, ma di difficile collocazione. Andiamo però con ordine e spieghiamo per bene come funziona il tutto.

Ogni casella è l’intersezione di due diversi parametri: la taglia del prodotto e il pubblico (target) al quale è indirizzato.
Per quanto riguarda la taglia, credo sia evidente cosa ho inteso con “fisso“, “portatile” e “ultra portatile“.
Per quanto riuarda il target, il discorso è un poco più complesso.

Sotto la categoria “media” ho classificato quei prodotti che non sono propriamente dei Mac, ma sono più votati alla riproduzione di musica e filmati, quali Apple TV e iPod vari.
La categoria “pro” contiene i Mac pensati per un utilizzo professionale ed intenso.
Nella categoria “consumer” sono raccolti i Mac pensati per il grande pubblico.

La categoria più difficile da definire è quella che ho chiamato “mini” e che ho inteso dovesse contenere prodotti con queste caratteristiche:

  • Pensati per essere di appoggio ad un ulteriore Mac (quindi, va bene anche se non riescono a fare alla perfezione tutto quello che ci si aspetta da un Mac)
  • Particolarmente appetibili per il prezzo contenuto
  • Particolarmente adatti ad attirare nuovi utenti e convincerli a passare definitivamente al mondo dei Mac

Vediamo ora come ho riempito le caselle più controverse della tabella.

Portatile + Mini = MacBook Mini
Penso che i tempi siano maturi per togliere dal mercato il vecchio MacBook in plastica bianca, ora proposto a 949 EUR, che aveva senso fino a quando i nuovi MacBook in alluminio fossero costati troppo cari. Probabilmente ora la tecnologia produttiva Unibody è migliorata e la Apple può permettersi di proporre esclusivamente i MacBook in alluminio e portarnee il prezzo a 1099 EUR (ora è 1199 EUR), come era per la generazione precedente.
Rimane quindi aperto lo spazio per un nuovo portatile, simile ai vecchi MacBook in plastica, ma dotato dei nuovi standard Apple, come l’uscita video Mini DisplayPort. Sarebbe il MacBook Mini. Lo immagino con un processore non troppo potente (è nella categoria mini, quindi non è necessario che possa fare tutto), una scheda grafica 3D decente e un design che si differenzi dal MacBook classico e si avvicini, ad esempio, al Mac Mini: plastica opaca e finiture in alluminio. Il prezzo base potrebbe collocarsi tra 599 e 799 EUR.

Ultra portatile + Mini = iPhone e iPod Touch
Questa posizione della tabella sarebbe la naturale collocazione di un netbook: estremamente piccolo ed estremamente economico. Tuttavia, Apple ha dichiarato che non intende costruire un Mac con queste caratteristiche e, quindi, ho dovuto cercare di riempire la casella in modo diverso. Ripensando al concetto di mini che ho esposto sopra (non è pensato per essere l’unico Mac, prezzo contenuto e capace di attirare nuovi clienti), mi è venuto spontaneo collocare iPhone e iPod Touch in questa casella. Anche il prezzo (500-650 EUR) è allineato a quello degli altri prodotti della categoria mini.

Ultra portatile + Consumer = MacBook Touch
Questo è senza dubbio il prodotto più interessante e del quale tanto si vocifera. Ne sarei entusiasta!
Io immagino un computer con un design simile all’iPhone, ma grande qualcosa come 10”. Le finiture dovrebbero essere, così come tutti i prodotti della categoria consumer, in alluminio con schermo in vetro. Lo immagino senza tastiera e dotato del nuovo sistema operativo Snow Leopard, completato con tutte le accortezze utilizzate su iPhone per l’interfaccia grafica. Dovrebbe avere le stesse connessioni di un MacBook Air: USB (capace di supportare anche il masterizzatore DVD), Mini DisplayPort, audio e alimentazione con MagSafe. Connettendo un monitor esterno, lo schermo del MacBook Touch dovrebbe trasformarsi in tastiera e trackpad. Non dovrebbe mancare la possibilità di inserire una SIM e collegarsi anche sulla rete veloce dei cellulari.
Il tutto ad un costo complessivo allineato ai prodotti consumer, vale a dire tra 1000 e 1400 EUR.

Una risposta a “Previsioni Apple”

  1. Perfetto… manca solo un nettop vero tra i fissi, una cosa alla Acer Aspire Revo o EEE Box… una via di mezzo tra un Mac Mini e un Apple TV

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