Di Soru e PD

La prima cosa che mi aveva colpito dei dati delle elezioni sarde, quando ancora c’erano poche centinaia di sezioni scrutinate e il risultato era ancora in bilico, è stato il “voto disgiunto”, cioè il fatto che in molti avevano votato Soru, ma si erano rifiutati di votare uno dei partiti che lo sosteneva.
Oggi leggo su Repubblica che lo scarto tra i voti a Soru e i voti ai partiti della coalizione sarebbe addirittura del 5%. Un dato che mi sembra enorme.

In sostanza, il personaggio Soru non ne esce poi così male. Chi ne esce veramente a pezzi, e c’era da aspettarselo, è il PD.
Non dirò nulla sulle dimissioni di Veltroni, perché non so veramente cosa dire. Per ora.