Alitalia la pago io

Siccome le cattive notizie, come scrivevo nel post precedente, non vengono mai sole, si scopre che, oltre ai miliardi di debiti di Alitalia già nascosti in precedenza, io, che come tutti i lavoratori dipendenti pago tutte le tasse, dovrò pagare anche il prestito ponte da 300 milioni di Euro.

Il tutto mentre piloti e assistenti di volo continuano a difendere i loro privilegi, privilegi che alla fine, come detto, pagherò io.

Intanto questi soldi vengono presi alla ricerca e all’istruzione, in contratti dei precari non vengono rinnovati e molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese.

Gli imprenditori se la ridono: si beccano la torta lasciandosi dietro tutti i debiti.

Un po’ come per le banche: ora che c’è crisi lo stato interviene per salvare i loro soldi, ma quando le cose torneranno ad andare bene, lo stato si farà da parte e loro faranno di nuovo profitto sui soldi della gente comune. In questo caso pago due volte: con le mie tasse quando è tempo di salvataggio e per il resto con i miei risparmi ed eventuali mutui.

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