Bertolt Brecht, Nazismo e oggi

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht

Questo passo è stato citato da mio padre ieri sera a cena. E’ stato scritto da Brecht pensando al Nazismo tedesco.

Noto qualche somiglianza con la situazione attuale.

7 Risposte a “Bertolt Brecht, Nazismo e oggi”

  1. Scusa, settolo, hai per caso *modificato* il mio commento?

    [parte eliminata da Settolo] cancella pure tutti i miei commenti, ma gentilmente ti chiedo di non modificarli.

    Ciao, Giovanni

  2. Hai ragione, avevo *modificato* il tuo commento, che ora però ho eliminato.

    Mi scuso, avrei dovuto fare così già prima, ma quando l’ho fatto non avevo il tempo di pensare.

    Mi secca e mi dispiace molto dover togliere commenti perché mi sembra di applicare una censura, ma purtroppo, per motivi che ora non spiegherò, è un periodo nel quale non posso permettere osservazioni potenzialmente diffamatorie (vere o false che siano) su queste pagine.

  3. Ti ringrazio per questo..ora leggendo per caso la tua pagina, ho capito molto riguardo un meraviglioso poeta come Brecht…anche se la realtà alla quale si riferisce è orribile e riluttante…

  4. La correzione che attribuisce anche la citazione al luterano Martin Niemöller sembra una bufala anche questa visto che non c’è nessuna fonte cartecea che prova la paternità della poesia. Ma in lingua tedesca alcune pubblicazioni fatte da Brecht si
    ciao a tutti

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