Ca’ Bianca

settorantiSabato scorso non sono andato a mangiare da alcuna parte. Il fine settimana precedente, invece, ho sperimentato un posto molto interessante.

Tutto il tempo passato da quando ci sono andato a quando riesco a scriverne dimostra il poco tempo che ho a disposizione, ma tant’è.

Il posto in questione è una sorta di agriturismo, si chiama “Ca’ Bianca” e si trova, che fantasia, in via Ca’ Bianca 8, vicino all’uscita dell’autostrada di Sasso Marconi (mappa).

Sono stato invitato per una rimpatriata da un amico che abita appena di fianco e che, quindi, conosce bene il posto. Ha prenotato per domenica a pranzo scegliendo per noi il menù che, comunque, non credo possa poi variare molto.

Come primo un bis composto da tortelloni ricotta e spinaci con burro e salvia e tagliatelle al ragù di maiale e cinghiale; ma non un bis normale, proprio due vere porzioni, e abbondanti, con ciascuno che si faceva il proprio piatto servendosi da un paio di teglie.
I tortelloni erano un po’ crudi nell’incrocio delle “code”, ma comunque buoni; le tagliatelle sembravano proprio fatte a mano e il condimento, anche se non esagerato come quantità, molto buono.

Per secondo siamo rimasti “leggeri” e abbiamo mangiato un intero cinghiale con polenta. La carne era buona, saporita e tenera come non credevo che la cacciagione potesse essere. La polenta era l’accompagnamento ideale.

Siccome ci sembrava di non aver ancora mangiato abbastanza, ci siamo fatti portare anche un paio di crescentine a testa e un tagliere di salumi. Le crescentine calde appena uscite dall’olio, unte all’inverosimile, erano perfette.

Per finire in bellezza, un vassoio di chiacchere (o crostoli, o frappole in altre città), caffè e una scelta di tre amari casalinghi. E, per non farci mancare nulla, ci hanno portato anche crema di limoncello ghiacciata.
Il tutto innaffiato con vino bianco della casa che, purtroppo, non siamo riusciti a finire in tempo per ordinare del rosso ad accompagnare il cinghiale.

La spesa, pare incredibile, 20 EUR a testa. Credo proprio di dover ringraziare per questo prezzo il mio amico che abita lì accanto.