Leggi assurde sulla pirateria

C’è il rischio che il decreto Urbani, invece che essere abolito come era stato promesso quando era stato votato – e poi, naturalmente, non s’è fatto più nulla – sia esteso a tutta Europa. Per giunta, in una forma ancora peggiore.

Si tratta, per chi non lo sapesse, di normative che:

  • rendono la pirateria un reato penale; cioè, peggio scaricare una canzone da internet che truffare migliaia di cittadini con qualche falso in bilancio e operazioni azionarie tipo Parmalat;
  • non fanno distinzioni tra criminalità organizzata e infrazioni a scopo personale; cioè, scaricare una canzone da internet è grave come stampare milioni di CD pirata, farli vendere sulle bancarelle e arricchirsi;
  • impongono ai Provider di controllare gli utenti; cioè, Telecom ha una scusa ufficiale per spiarci e assume poteri di polizia che dovrebbero spettare solo alla polizia, con tutti i rischi legati al dare tali poteri a organismi privati;
  • non fanno distinzioni tra chi usa e chi crea strumenti che potrebbero eventualmente essere usati per la pirateria; cioè, al limite, chi produce masterizzatori DVD in Europa è un criminale, con buona pace dello sviluppo teconologico europeo (e che nessuno si provi a fare come quelli che hanno inventato BitTorrent e ora vendono contenuti legali e protetti facendo un sacco di soldi, anche solo provarci vorrebbe dire il carcere).

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3 Risposte a “Leggi assurde sulla pirateria”

  1. [bip]. ps:me ne sono accorta che telecom ci spia,visto che l’unica cosa a nome mio è il telefono(ormai non più telecom)e che,ogni volta che chiamano a casa per rompere i [bip] chiedono di me!

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