Scaricare non è reato

Importante sentenza della Cassazione, la quale stabilisce che scaricare su internet opere protette da diritto d’autore non è reato se manca lo scopo di lucro, ovvero un vantaggio economico diretto (farsi pagare) (link).

Non voglio aggiungere altro a quanto già commentato da altre parti, solo una considerazione sullo scandaloso servizio del Tg2 di ieri sera che annunciava questa notizia. La pratica della distorsione della realtà non ha più limiti.
Durante il servizio si lascia intendere questa sentenza rivoluziona il modo di intendere la legge sul diritto d’autore introducendo un concetto nuovo.
Ciò è palesemente falso. Ora pare che nessuno si ricordi che lo scopo di lucro è sempre stato necessario, in Italia, per poter essere accusati di copia illegittima di materiale soggetto a copyright, fino a quando una legge indegna e recente non ha stravolto il quadro normativo precedente. Una legge che, a parole, non piaceva nè a chi l’aveva proposta (Urbani e la Destra), nè all’allora opposizione (la Sinistra) e che tutti si erano impegnati a cambiare a breve. Una legge che è ancora lì e che solo i Verdi, ogni tanto, si ricordano che era da cambiare.

La memoria corta degli Italiani, o dei giornali e telegiornali italiani, fa paura.

Aggiungo e sottolineo ancora una volta che la copia illegittima di materiale soggetto a diritto d’autore non è furto, come vorrebbero farci credere le pubblicità che gli spettatori paganti sono costretti a vedersi prima dell’inizio dei film, ma plagio, che è cosa ben diversa. Altro esempio di distorsione della realtà al quale siamo sottoposti.
Senza pensare a quanto sia scandaloso che il falso in bilancio sia stato depenalizzato, mentre scaricare una canzone da internet sia ora (o, almeno, prima di questa sentenza) reato penale che può portare anche ad una pena detentiva.

Update: Minotti scrive il post definitivo sull’argomento. In sostanza, la sentenza si riferisce a eventi precedenti al decreto Urbani e nulla cambia per ciò che accade oggi: scaricare è illecito amministrativo, scaricare ponendo in condivisione (accade automaticamente con la maggioranza dei programmi) è reato penale, se c’è anche fine di lucro è peggio.