iPhone

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Due parole sull’iPhone non posso esimermi dal dirle. L’eccitazione è tanto alta che a questo post viene riservato uno speciale sfondo nero, come ha fatto Apple.

Non è facile descriverlo, se non dicendo che è un oggetto fantastico. E’ quasi esattamente ciò che speravo, l’idea oltre il quale la mia immaginazione non poteva andare. Touch-screen, musica, internet, uso sofisticato del tocco, video, è p-e-r-f-e-t-t-o.

Solo uno è il problema, affatto trascurabile: pare che non sarà possibile installare applicazioni aggiuntive. Se ciò dovesse rivelarsi fondato, è una limitazione enorme che colpirà fortemente la mia voglia di acquisto. La voglia di usare le applicazioni fornite da Apple dovrebbe derivare dalla loro superiorità, non dall’impossibilità di installarne altre. Tutti gli smartphone consentono di installare applicazioni di terze parti, in modo nativo alcuni, tramite Java nel caso peggiore. I vantaggi sono enormi, le potenzialità infinite, cito la possibilità di installare un navigatore solo come esempio. Sul palmare/telefono che ho usato a lungo per lavoro, quasi tutti gli applicativi che usavo erano stati installati da me, a partire dal navigatore fino al word processor per finire con l’emulatore di giochi in stile Monkey Island.
Capisco le motivazioni. Le compagnie telefoniche non sono certo molto interessate a telefoni con connessioni Wi-Fi sui quali sia possibile installare Skype per telefonare gratis; tuttavia, i vantaggi per gli utenti sarebbero enormi: telefonate a pagamento solo quando la rete Wi-Fi non c’è.
In sintesi, se sarà possibile installare applicazioni aggiuntive liberamente, si prospetta veramente il device definitivo; in caso contrario, per me non lo sarà. Forse, pesando i pro e i contro, lo comprerò ugualmente, ma forse no.

Non credo affatto sia un problema il mancato supporto allo standard UMTS, e lo dice uno che ha comprato un telefono Razr UMTS solo per pentirsi il giorno dopo di non aver comprato, invece, il fratellino GSM ultra sottile. Non ho mai fatto una video-telefonata, ho guardato 1 minuto la televisione solo quando me l’hanno regalata (me l’avevano regalata per 1 mese e l’ho guardata 1 minuto, questo dice tutto). Credo che l’UMTS sia una tecnologia troppo costosa, prematura, acerba, che morirà ancora prima di avere successo, soppiantata da altro.
Non potevano costruire un dispositivo così piccolo UMTS, è troppo presto. Quando sarà possibile lo faranno, l’ha dichiarato Steve Jobs durante il Keynote. Quando la tecnologia sarà veramente utile, sarà adottata.

Ora, viene da sè, mi aspetto il lancio di un nuovo iPod di forma analoga all’iPhone ma con uno spazio disco adeguato e senza la possibilità di telefonare, che vada a sostituire l’attuale iPod. Che senso ha, infatti, avere un iPod con 40G di spazio per vedere i video in uno schermo minuscolo ed un iPhone con 4G di spazio per vedere i video in uno schermo grande?
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5 Risposte a “iPhone”

  1. No, anche perché è una gran palla farlo attraverso Vodafone live! (il loro portale, i loro prezzi assurdi, …) e non mi sono mai sbattutto per sistemare le cose. Wi-Fi, viva il Wi-Fi

  2. quando il Wi-Fi non c’è, con quello che costa l’UMTS è meglio fare due passi e cercare un punto dove c’è

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