Controllati, schedati, licenziati

Proprio adesso che l’Euro è forte rispetto al Dollaro e sembrerebbe il momento buono per un viaggio negli USA, si scoprono un po’ di cose che hanno dell’incredibile.
Pare che tutti i viaggiatori negli USA siano schedati, che sia tracciato il loro profilo sulla base delle più svariate informazioni (il cibo consumato in aereo, la macchina utilizzata, dove si è comprato il biglietto, la destinazione, e molto altro), che i dati siano conservati 40 anni, che i dati possano essere comunicati un po a tutti (aziende privati, altri governi, etc.) tranne che al diretto interessato, che possano essere usati per determinare assunzioni, licenziamenti, concessioni di licenze e altro.
Il sistema si chiama ATS.

Una cosa del genere, se sarà confermata, è di una gravita abnorme, inimmaginabile.
[tags]usa, ats[/tags]

4 Risposte a “Controllati, schedati, licenziati”

  1. no, non può essere accettato in ogni caso. Che i dati siano trattenuti 40 anni, che siano comunicati alle aziende che devono fare assunzioni ma non al diretto interessato, sono tutte cose semplicemente non accettabili.
    Anche Mussolini ha fatto tante cose a fin di bene, e questo non lo rende accettabile.
    Il fine non giustifica i mezzi, mai, altrimenti rischiamo di scendere a livelli più bassi di quelli che, con questi metodi, vorremmo combattere.

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