Finalmente sta venendo fuori anche in Italia la questione di Prodi spiato. Gli articoli sono sempre più frequenti, questo è l’ultimo su Repubblica.
Come dicevo qualche giorno fa, trovo fondamentale che se ne parli. Ognuno dice la sua, come sempre, qualcuno ha ragione e qualcuno torto, o forse una via di mezzo.
Il punto chiave è l’importanza di parlare di un fatto che è veramente scandaloso, un fatto che dovrebbe toccare profondamente il nostro senso della democrazia. Spiare un leader politico è grave, soprattutto se dovesse essere confermato il sospetto che il Governo di allora (che poi è quello appena precedente, cioè il secondo Governo di Berlusconi) è coinvolto.
Neanche a dirlo, l’unico che si scandalizza che se ne parli e ritiene si tratti di fumo negli occhi è proprio lui, Berlusconi, insieme ai suoi fedelissimi. Si smarcano, in questo caso e in questo periodo sempre più spesso, Fini e Casini.
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un saluto settolo