Chi è il Presidente del Consiglio?

Mi è capitato due volte nella stessa giornata di sorprendermi nel sentire associare il nome di Romano Prodi alle parole “Presidente del Consiglio”.
Le spiegazioni sono due e, probabilmente, sono vere entrambe.

Per 5 lunghi anni abbiamo sentito in continuazione, due o più volte al giorno, le parole “Presidente del Consiglio” vicine ad un altro nome; ogni giorno c’era qualche dichiarazione, presa di posizione, cerimonia, o altro e si sentiva sempre la sua voce e quella di pochi altri.

Ora vige la regola della pluralità e, insieme alla voce di Prodi, si senta quella di tutti gli altri leader dei partiti di destra e di sinistra in un carosello che toglie il fiato. Spesso, addirittura, si sentono sia Boselli che Capezzone, membri dello stesso partito, come se La Rosa nel Pugno già non esiste più e si fosse già tornati, appena dopo le elezioni, ai due partiti dai quali è nata.
Troppa informazione equivale a nessuna informazione.

7 Risposte a “Chi è il Presidente del Consiglio?”

  1. Dipende chi ha appreso questa informazione cosa ne ha capito dell’informazione globale…
    se si fa passaparola di discorsi, di punti di vista il messaggio arriverà sempre più storpiato, è una regola psicologica!
    Simo.

  2. Mi stupisco piacevolmente anche io ogni volta che lo sento.
    Sincronicità interessante, oggi sono finito su questo blog due volte, senza farlo apposta e senza saperlo, da due luoghi diversi. Urgeva lasciare zampata.

  3. @simona: il tuo commento dimostra che non sono un bravo comunicatore… intendevo che troppe informazioni (anche se autentiche, cioè senza alcun passaparola) sono inutili, fare informazione significa anche scegliere cosa dire, ed è lì che viene fuori il taglio editoriale (nonché politico, partitico, culturale…). Bisogna proprio far sentire l’opionione di tutti i singoli partiti di sinistra su ogni singola questione, anche se marginale?

    @anna: anche Tremonti…

    @bambolina: pare di no

    @zio: e come ci sei arrivato qua in due modi diversi e nella stessa giornata? sono curioso

  4. anch’io ho la stessa impressione: quando parlano di leader dell’opposizione penso a Prodi.
    Comunque il linguaggio riflette la cultura e la reitera, modificandola: se il linguaggio è poco chiaro, lo è perchè anche il concetto è poco chiaro. Nel caso di Sdi e Radicali infatti, non si è ancora decisa la forma politica che li deve unire (federazione di partiti? Partito unico? Meglio separati in casa o un bel divorzio?).

  5. Eri linkato su due blog diversi che non c’entravano niente l’uno con l’altro. Ho cliccato senza farci caso e ti ho pescato due volte 🙂

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