Schiavi di Puglia

Pomodori

Se n’è già parlato parecchio, ma io sono arrivato a leggerlo solo ieri.
Una bellissima inchiesta di Fabrizio Gatti che si è infiltrato tra gli stranieri che lavorano in Puglia e raccolgono pomodori. Il titolo dell’articolo è Io schiavo in Puglia, pubblicato su L’Espresso e accessibile anche in rete.

Lettura interessantissima e toccante che apre gli occhi su di una situazione incredibile ed intollerabile, con i lavoratori trattati veramente peggio di schiavi.fabrizio gattipugliaimmigrazione

2 Risposte a “Schiavi di Puglia”

  1. ciaooo sono tornata ieri sera da dublino….la città è meravigliosa…ed effettivamente le scogliere sono dall’altra parte dell’isola(infatti non sapevamo come arrivarci!) cmq ci siamo divertiti lo stesso tantissimo! un salutoe passa piu spesso!

  2. Ah il mitico Gatti.
    Si infiltra veramente ovunque.
    Ricordi, fu lui a fingersi un immigrato scampato al naufragio.
    Così venne trasportato dentro il Cpt di Lampedusa e lasciato libero dopo qualche giorno con un foglio di via.
    Ovviamente egli scrisse tutto in un bellissimo articolo de ” l’epresso ” (http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/1129502) e sollevò un polverone non indifferente sulle condizioni di vita all’interno dei centri di temporanea permanenza.
    eh bravo Gatti.
    Mi sovviene la battutona…un passo veramente felino.

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