Di Pietro e indulto

Il provvedimento di indulto preparato dal governo prevede la clemenza anche per i reati di corruzione e concussione commessi contro la pubblica amministrazione (Repubblica.it).

Antonio Di Pietro non accetta questo “dettaglio”, e neppure l’indulto in generale. Dal suo blog (link):

Lunedì si voterà per l’indulto.
L’Unione e la Cdl voteranno a grande maggioranza per la sua approvazione. L’indulto comprenderà reati finanziari, corruzione, falsi in bilancio attinenti anche alla Pubblica amministrazione. Sono tutti d’accordo perchè tutti in diversa misura sono coinvolti. Questo indulto non rientrava nel programma dell’Unione ed è un favore fatto a larghi settori della Cdl. E’ una prova generale del governissimo.

Io ho espresso la mia totale contrarietà e quella dell’Italia dei Valori in Consiglio dei ministri. Ho prospettato le mie dimissioni da ministro tra l’indifferenza dei miei colleghi. Per senso di responsabilità verso il Paese non posso ritirare la fiducia e correre il rischio di elezioni anticipate e di un ritorno di Berlusconi.

Se mi dimetto da ministro non potrò più essere utile ai cittadini per lo sviluppo delle infrastrutture del Paese, se non lo faccio e non ritiro l’Idv dal governo sono ostaggio di una situazione che mi fa schifo. I politici sono sempre più lontani dai cittadini, io credo invece che il politico debba essere al servizio dei cittadini e motivare le sue scelte con assoluta chiarezza.

Sogno un Paese diverso, senza logiche interne ai partiti. Oggi sono di fronte a un bivio: lasciare la mia carica di ministro o mantenerla. Vorrei ascoltare anche la vostra voce, di voi che mi seguite su questo blog. Scrivetemi, prima di decidere leggerò tutti i vostri commenti.

via manteblog

Mi preoccupa molto pensare che una decisione di tale gravità ed importanza del genere possa essere presa attraverso la lettura dei commenti su di un blog. Posso arrivare ad accettare un anche attraverso la lettura dei commenti su di un blog. Tuttavia, ritengo che la questione sia di una tale gravità che se ne debba parlare il più possibile.

Sempre che il governo ci arrivi a quel voto e non cada prima col rifinanziamento delle missioni militari.di pietroindulto

2 Risposte a “Di Pietro e indulto”

  1. Ma non credo che REALMENTE decida in base ai commenti del blog.
    Sennò fra 5 anni gli exitpool li famo co shinystat? uao.

    Btw, Pao 0 – Crucchi 1.
    Ma l’aMMore mi mette in ArMoNiA con il mondo=)

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