Voto elettronico e sicurezza

Con questo post sono a rischio querela, visto che, leggo su Punto-Informatico, Secondo un’ANSA di venerdì la querela annunciata dal Ministro verrà sporta “nei confronti del settimanale Diario e di quanti altri divulghino le affermazioni gravemente diffamatorie contenute nel numero apparso oggi in edicola”.
E già su questo ci sarebbe da discutere.

Allora, mi limito a segnalare l’articolo di Punto-Informatico ed il post di Beppe Grillo che parlano della questione. Si tratta della modalità con cui saranno raccolti i voti in quattro regioni d’Italia, utilizzando supporti elettronici.

Da queste parti si è sempre visto con sospetto il voto elettronico, se ci si appoggia a sistemi operativi e programmi non Open Source e, quindi, potenzialmente violabili con facilità e comunque non controllabili. Non mi piace l’idea di lasciare il controllo delle nostre elezioni a Microsoft, neanche un po’, e pensare che nel software commerciale ci siano delle backdoor (sistemi di accesso remoto nascosti agli utenti ma noti a Microsoft) non è fantascienza, neance un po’.

In questo caso, però, i problemi sono decisamente meno remoti e più comprensibili. Leggere i link per credere.
Sperando che la pubblicazione dei link non mi renda querelabile, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi ancora di più.

Update: ho scritto un nuovo post che chiarisce e smentisce alcune delle cose che ho scritto qui.

3 Risposte a “Voto elettronico e sicurezza”

  1. mi sei stato molto utile. almeno ora capisco. Un non si può senza una spiegazione tecnica, mi era del tutto inutile. mi piace come accogli gli ospiti cone quelsta frase… CHE SPUDORATEZZA: GRAZIE ANCORA. In riferimento al post su Soluzioni. Privacy.
    Puoi fare qualcosa anche per i testimoni di geova?

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