Alla RAI non capiscono niente

Guardavo la trasmissione di Pupo, folgorato dalla incredibile situazione finale che si stava venendo ad avere.
In un crescendo di attesa e trepidazione, svanivano pacchi vuoti, pacchi pieni, ma resisteva la canzone Forse, fino all’ultimo.

Rimangono gli ultimi due pacchi, 15.000 EUR contro Forse, l’offerta (ovviamente) è di cambiare il pacco. Pupo sembra più bambino del solito, salta come un grillo per tutto lo studio, spizza il pacco, neanche lo fa vedere, si fa passare il microfono, solo dopo lo apre.

Inizia il momento che attendevo dalla prima volta che era apparsa una canzone di Pupo tra i premi. Si mette sulla pedana, saltella contento accanto al concorrente, quasi in lacrime (il concorrente intendo), intona le prime note cercando di non sbagliare troppo, considerando anche che canta dal vivo e a voce fredda.

Nel culmine della tensione, lo schermo diventa nero e dopo altri 5 secondi la trasmissione tagliata.

Ripeto: nel culmine della tensione, lo schermo diventa nero e dopo altri 5 secondi la trasmissione tagliata.

Io non ho parole per descrivere la stupidità di chi ha preso questa decisione.

E spero di non essere querelabile, ché di questi tempi va di moda. Nel caso, mi scuso in anticipo, ma parlo ancora sotto l’effetto dello scotto emotivo che ho subito…

Una risposta a “Alla RAI non capiscono niente”

  1. E pensare che noi paghiamo le tasse per questo (dis)servizio pubblico e ci dobbiamo pure cuccare la pubblicità.

    W sky tutta la vita

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