Ombre

Sotto la pioggia
foto di Nadar

L’ombra di Settolo gira in scooter per le strada di Bologna, sotto una pioggerellina sottile. E’ vero, non è il Settolo di sempre o quello che vorrebbe essere.
Non ci sono traguardi per i quali valga la pena di sudare e non riesce a vederne di nuovi, si limita a lasciare che la vita scorra, cercando di rimanere a galla.
L’iPod sceglie per lui la colonna sonora.

L’uomo più furbo del mondo
conquistatore instancabile e attento
ha avuto donne di tutti i paesi
donne che aspettano il ritorno
l’unica donna che ha tanto amato
gli ha voltato lo sguardo
un incontro all’ultimo bacio
con lei non poteva rifarlo
negli occhi di tutte le donne del mondo
quando le accarezza
cerca lei
che non vuole più l’uomo più furbo

l’uomo più furbo del mondo
fuma tre pacchi di sigari al giorno
gli bruciano gli occhi dal fumo e dal pianto
come il pianto che non scenderà mai
per lei con cui non può più stare
per lei con cui non può parlare
perché lei uccisa dal rancore
gli ha negato per sempre l’amore
negli occhi di tutte le donne del mondo
quando le accarezza
cerca lei
che non vuole più l’uomo più furbo

l’uomo più furbo del mondo
può avere tre o quattro donne al secondo
quella sera torna a casa da solo
scaccia gli sguardi come scaccia le zanzare
e rinuncia al suo amore di sempre
che non potrà mai scordare
negli occhi di tutte le donne del mondo
quando le accarezza
cerca lei
che non vuole più l’uomo più furbo

Max Gazzè – L’uomo più furbo

Credo che ieri sia stata la serata più triste della mia vita. Sapere fa un male indicibile, ma bisogna anche dire che non sapere è peggio.

2 Risposte a “Ombre”

  1. In generale, ho sempre pensato che non sapere è meglio e non fa alcun male. Fa male non sapere sospettando (e quindi sapendo almeno un poco), oppure sapere di non aver saputo (e quindi venire a sapere).

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