CD protetti col virus /2

Ritorno sull’argomento, traducendo (e interpretando) quello che Massimo Morelli non ha il coraggio di tradurre (qui l’originale).
Qualcuno si è preso la briga di leggere la licenza che accompagna il famoso software di protezione dei contenuti incluso in alcuni CD della Sony. Ricordo, per chi si fosse perso la puntata precedente, che questo Software è tecnicamente un rootkit, una sorta di virus installato a nostra insaputa quando inseriamo i CD in questione.

Prima di tutto, alcune precisazioni. Quando qualcuno compra un CD, ne diviene proprietario, non licenziatario. Può farne tutto quello che vuole (compreso buttarlo dalla finestra) fino a che non arriva ad infrangere uno dei diritti riconosciuto al detentore del Copyright. In particolare, è lecito suonare il CD alla festa della sera successiva (i detentori del Copyright non possono avanzare diritti sulle esecuzioni private), è lecito prestare il CD ad un amico, è lecito farne una copia da ascoltare sul proprio iPod, o in macchina, o da lasciare a casa della propria fidanzata.
Tutto quello che non è vincolato dalle norme su diritto d’autore è lecito, perchè il CD ti appartiene. E’ una tua proprietà privata.

Ecco invece quello che il contratto di licenza della Sony vorrebbe imporre, a mio avviso in modo assolutamente ingiustificato e inammissibile:

  • Se la tua casa brucia, devi cancellare tutte le copie del CD o dei brani (ad esempio dal tuo iPod o dal portatile) perchè non è consentito averne delle copie nel momento in cui uno non possieda più il supporto originale.
  • Non puoi ascoltare il CD sul computer in ufficio, perchè è ammesso mettere copie del CD solo su computer di cui tu sia il proprietario.
  • Se vai all’estero e porti con te il portatile o l’iPod, devi cancellare qualsiasi copia delle canzoni, perchè non è ammesso esportarle al di fuori del tuo paese di residenza. Non oso pensare che succede se compro un CD a Londra e me lo porto in Italia.
  • Sei obbligato a installare qualsiasi upgrade del software di qualsiasi tipo, perdendo quindi il diritto di fare ciò che vuoi del tuo computer, oppure cancellare la musica che hai sull’Hard Disk.
  • Sony-BMG può installare e usare qualunque tipo di backdoor (che sono sistemi per controllare da remoto e senza che l’utente lo sappia il software e, potenzialmente, l’intero computer) per garantire il rispetto dei propri diritti a discapito dei tuoi; Sony-BMG declina inoltre ogni responsabilità se questo ti espone al rischio di attacchi informatici o a malfunzionamento del tuo PC o a qualsiasi altro tipo di danno.
  • Tu non potrai mai chiedere a Sony-BMG un importo superiore a 5.00$; qualunque cosa succeda, non potrai mai avere indietro neppure il prezzo del CD.
  • Se fai bancarotta, devi cancellare tutta la musica dal tuo computer. Davvero.
  • Non hai diritto di trasferire la tua musica sul computer nel modo che preferisci, anche se possiedi il CD originale. Puoi fare solo quello che ti permettono loro.
  • Dimenticati di usare le canzoni del CD come sfondo della tua presentazione delle foto di famiglia, perchè è vietato qualunque genere di modifica o produzione di derivati, anche per uso personale.

Esiste anche un primo e per ora parziale elenco dei CD protetti con questo sistema. Lo si può trovare a questo link.

Qui di seguito alcuni link utili a seguire la vicenda:
Massimo Morelli: 1, 2, 3, 4 (con i link agli articoli in Inglese di chi ha scoperto il pasticcio).
La denuncia dell’ALCEI.

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