Poniamo il caso, e sottolineo il caso, che ad un certo punto un signore, che chiameremo Mr. D, decida di far fuori il personaggio votato dalla maggioranza degli italiani, spedirlo fuori Italia e prendersi il potere.
In un momento in cui avrebbe avuto l’Italia in mano e, forse, l’80% dei seggi in caso di elezioni anticipate, i primi segnali di masochismo ci portarono ad un governo transitorio che definirei quasi fallimentare e, soprattutto, inviso a quelli che l’avevano votato.
Grazie a questa abile mossa, ci siamo trovati a dover sopportare 5 anni durante i quali i danni fatti all’Italia sono diventati, ma speriamo di no, irrecuperabili.
Poniamo ora il caso che il personaggio messo lì (da altri, e sospetto soltanto per il bel faccione) per cercare di evitarlo, che chiameremo Mr. R, abbia clamorosamente perso le elezioni. In un paese normale Mr. R avrebbe smesso di autoproclamarsi leader di nonsisabenecosa e avrebbe avuto la decenza di non farsi più vedere in giro. In un paese come l’Italia, una persona di intelligenza almeno normale si sarebbe ritirato in un cantuccio, continuando a muovere i fili, ma cercando di non farsi notare, pronto poi a ritornare alla carica al momento opportuno; come ha fatto Mr. D.
Si da il caso, invece, che Mr. R abbia deciso di rimanere lì a rompere le gonadi a tutti quanti, col suo bel faccione, rosicando come un pazzo al ritorno di quell’altro signore, lui sì capace di creare consenso e riunire voci diverse in un’alleanza capace di vincere. Per carità, mica un signore neppure questo qui, che chiameremo Mr. P, ma oserei dire meno peggio degli altri; o quanto meno capace di vincere almeno una volta, a differenza di tutti gli altri.
Mr. R (dove R sta per rosicone, cosa pensavate?), ha veramente esagerato. La smetta, per piacere, di dire fare e disfare. Mettiamolo ai voti, facciamo queste benedette/maledette primarie e togliamocelo di torno. Non lo voglio più vedere, questo personaggio che si erge a rappresentanza di un popolo e di un partito che non lo può sopportare.
Masochismo di sinistra. Il piacere di fare tutto il possibile per autodistruggersi.
update: vedo che anche Alberto ne parla con poche, illuminanti parole.
Ti ho incontrato sul trackback di Indignato. Illuminanti parole, già.
Ma cosa ci aspettiamo da questa gente? C’è una logica nella politica che sfugge all’umana comprensione: non primeggia mai il più capace, né il più credibile, o il più concreto.
Speriamo che le margherite, trascorsa l’estate, spariscano… e con esse tutti i margheritaioli democretini.
saluti, Stark