Il giorno della vigilia bisognerebbe limitarsi un po’, qualcuno dice.
Ma io mi sono dato da fare nei giorni precedenti. Lunedì 20, ero al concerto della Filarmonica “Toscanini” organizzato a Bologna dalla regione Emilia-Romagna (grazie a chi mi ci ha portato), diretto da Maazel e che sarà trasmesso da Rai 3 il giorno di Natale. Lo stesso concerto che è stato poi replicato a Betlemme e a Gerusalemme, sempre per Natale. Niente di chè insomma.
Spettacolo entusiasmante, e non poteva essere altrimenti visto che si trattava nientemeno che della Sinfonia n. 9 di Beethoven. L’orchestra, il coro maestoso, un ascolto incredibile. Non sono tanto esperto da poter dare giudizi, ma l’unica cosa che ha un po’ peccato mi sono sembrati i solisti, in particolare il tenore.
A parte, ovviamente, il pubblico.
Il grande problema dei concerti offerti gratuitamente: gente che applaude tra un movimento e l’altro o, ancora peggio, in un momento di pausa all’interno di un movimento. E non parliamo dei cellulari.
Dopo che ne erano già squillati alcuni (l’avete sentito no? Non vi viene lo scrupolo di spegnere il vostro, accidenti a voi?) si è arrivati al momento topico.
Si era già accennato pochi secondi al tema dell’inno alla gioia, ma poi, piano piano, ci si era arrivati del tutto; i violoncelli (o erano le viole? non ricordo), da soli, suonano per la prima volta il tema nella sua interezza. Un pianissimo colmo di tensione e sentimento che si sviluppa piano piano fino a … DRRRIIINNNNN.
ALLUCINANTE.
Forse un concerto del genere non dovrebbe costare meno di 100 EUR. Forse. O forse sono classista senza volerlo.
Poiché è vigilia, due cose sul Natale bisogna dirle. Ma solo dopo aver visto questa clip (via thedancer), geniale, divertente, deprimente.
Genitori, fate di tutto per evitare di crescere bambini del genere!
I miei auguri seri, invece, arriveranno domani. Forse.
Ma non posso non ringraziare una persona, che rimarrà anonima e che mi ha regalato un iTunes Gift Certificate (ottima idea), quelli di Ciccsoft, che mi hanno regalato i riferimenti ad un po’ di (temo orribile) musica indie, e la Lego, che mi ha regalato un programmino per costruire qualunque cosa sul computer. E poi farsi spedire i pezzi necessari.
Se mi dimenticherò di voi quando farò l’elenco dei regali ricevuti, già fatto 🙂
Forse un concerto del genere non dovrebbe costare meno di 100 EUR. Forse. O forse sono classista senza volerlo.
basterebbe farli pagare a chi lo lascia acceso, vedresti che smetterebbero.
grazie per la mini-recensione, speriamo di alzarci da tavola nelle facoltà per poter vedere il concerto in replica.
e tanti auguri a te ed ai tuoi cari.
Buon Natale Set!
😉
quelli di Ciccsoft, dei miei adorati Decemberists, hanno messo una delle canzoni meno belle (The Soldiering Life).
ti regalo una foto: awwww – buon Natale 🙂
per la frase sulla compilation indie meriti un oscar 🙂
Cià bellessa=) Auguri di Buon Natale