Chat e blog, per la Chiesa sono a rischio peccato

Perchè la Chiesa spreca tempo per spiegare a tutti noi che Chat e Blog sono peccato?

Non potrebbe preoccuparsi della fame nel mondo, dell’AIDS, della pace, si creare un dialogo vero con l’Islam?

E poi come ne parla. Additando qualcosa come fonte di peccato quando poi, invece, il problema è nell’uso che si fa di questo qualcosa, e loro stessi lo dicono.

E dove sarebbe la novità? Ogni cosa, a seconda di come la si usa, può essere utile o “favorire il peccato”… Ma con queste indicazioni tendenziose sembra di essere tornati nel medioevo.

Qualche giorno fa poi se n’era uscita dicendo che i matrimoni tra cristiani e mussulmeni sono da evitare.

Di bene in meglio.

6 Risposte a “Chat e blog, per la Chiesa sono a rischio peccato”

  1. No comment. Sempre un po’ in ritardo, cmq… visto che chi non era stato avvisato negli ultimi anni ha già peccato e pure tanto. 🙂

  2. Padre ho peccato…ho conosciuto il mio ragazzo chattando…
    Padre vabè che ho peccato…però son già 3 anni che sto facendo penitenza sopportandolo!

  3. Se un cristiano e una musulmana (o viceversa) si sposano o uno dei due è deciso a convertirsi, oppure sono credenti dalle idee flessibili. In entrambi i casi il cristiano/a terrà in poco conto ciò che dice la Chiesa. D’altra parte chi invece è fermamente e profondamente cristiano o musulmano dubito che vorrà sposarsi con qualcuno che professa una religione diversa dalla propria. Quindi sono solo parole inutili…Chat e Blog sono peccato? Quel pochino di cristianesimo che è in me dice di no, nella misura in cui non ci si cela dietro identità fittizie per sfuggire alla responsabilità delle proprie azioni. La radice del peccato è nelle intenzioni, non nelle cose; Gesù stesso diceva che il male viene dall’interiorità dell’uomo, ma la Chiesa, con queste sue quantomeno bislacche esternazioni sembra essersene dimenticata.

  4. io sono cristiano, o mi ritengo tale. e praticante. ho sempre creduto che la chiesa predicasse l’uguaglianza di tutti. Se mi dovessi innamorare di una mussulmana, rinuncerei a sposarmi in chiesa, ma non a ritenermi cristiano. non vedo perchè, se mi ritengo fermamente cristiano, non devo volere sposarmi con chi professa religione diverse. Il primo comandamento è l’amore. Sposarsi in chiesa non è un comandamento; anche se è una cosa importante, non vale come l’amore. Tutto il resto è fuffa.

  5. ho letto solo ora e devo ancora riprendermi…in chat ho conosciuto 1 grande amiko..questo la kiesa lo considera 1 pekkato???io sn cattolika,abbastanza praticante e tesserata d Ac…sarà ke intendo il cristianesimo a modo mio ma quanto detto dalla kiesa è 1 scemenzakn il botto!

  6. ha più peccato un prete che va con le bambine,che quelli che non credono alla chiesa.

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