Il ciclismo e i suoi Campioni, di oggi e di ieri



Ricordo l’inizio della carriera di Pantani.

Lui e Chiappucci nella stessa squadra, la Carrera-Tassoni; non è un caso che nel mio frigo non manchi mai una Tassoni e se ancora si trovassero jeans Carrera li comprerei sicuramente.

Quel fantastico Giro d’Italia, in cui lui e Berzin, entrambi giovanissimi, lottarono per la vittoria finale che spettò poi, mi pare, a Berzin.

Fu allora che cominciai a seguire il ciclismo, che quindi per me ha un solo nome: Pantani.

Ora ci sono Simoni e Cunego. Stessa squadra, la Saeco.

Le analogie finiscono qua, perchè allora Chiappucci non era un campionissimo, o stava smettendo di esserlo, e mi stava simpatico, oggi invece Simoni è un campionissimo, ma non mi sta simpatico.

Cunego è giovane, è forte, terribilmente forte, ha talento e spero sinceramente possa diventare un campione.

Spero possa riempire il vuoto lasciato dal Pantani corridore e campione, quel vuoto creatosi anni fa quando fu distrutto (e sottolineo la forma passiva: fu distrutto) da aride mosse commerciali, da magistrati ciechi che scelsero di accanirsi contro l’uomo più significativo per colpire un’ambiente profondamente malato in ogni sua parte e in ogni elemento.

Sarà poi servito a qualcosa?

Il vuoto dell’uomo Pantani, del mito Pantani, quello apertosi con la sua morte, invece, non potrà mai colmarsi. A niente servono arresti e processi, se non a darmi ancora più rabbia.

Restano le sue imprese, straordinarie, irripetibili, scolpite per sempre nel mio cuore e nella storia del Ciclismo. Imprese pulite, perchè allora i controlli erano uguali per tutti e Pantani era, semplicemente, il più forte.

Vincere Giro e Tour, incredibile follia di un uomo che ha saputo risorgere tante volte, ma che quando non ne è stato più capace, si è lasciato morire.

5 Risposte a “Il ciclismo e i suoi Campioni, di oggi e di ieri”

  1. cosa dire: grazie per le spiegazioni, per la chiarezza e per la velocità! a buon rendere!!!

  2. io ho scoperto invece che gli spacciatori di pantani non solo erano di napoli ma proprio del mio paese…che vergogna

  3. Caro Settolo, comprendo che tu abbia 24 anni. Ma ti rendi conto di quanto tempo fai perdere al prossimo con i tuoi sciocchi comportamenti?

    A causa della diffamazione del sito di bolzano io ho accumulato 1774 comunicati stampa da smaltire: cioè leggerli e archiviarli, degli oltre 500 che mi arrivano quotidianamente.
    All’età tua è facile perchè ti mantengono i tuoi e non ti devi spesare neanche per le sigarette. Contrariamente da te io lavoro e mantengo la famiglia. Tanti saluti. L

  4. “cara” lunadicarta, chi mi fa perdere tempo sei tu. Io, me ne sono chiamato fuori tempo fa. Ma ho tutto il diritto di commentare se casualmente mi imbatto in qualche assurdità. ad esempio non capisco a cosa si riferisca questo tuo commento, e non ho certo il tempo per girare la rete e capirlo, anche se una mezza idea ce l’ho.
    Tralascio il fatto che potresti anche (o meglio hai) pisciato fuori clamorosamente, perchè tu nulla sai se lavoro, se i miei mi mantengono o meno.
    Quindi, tanto per usare le tue armi, ti consiglio vivamente di non parlare di me, affermando cose che non sai, e false, e a mio discredito, perchè QUESTA è DIFFAMAZIONE. Io non ho mai parlato di te, se non per dire che il tuo atteggiamento non è quello che io mi aspetto da una pacifista. Lo dico, lo ripeto, e lo sottoscrivo.

  5. inoltre: mi aspetto che una “giornalista accreditata” scriva contrariamente a te, e non da te

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