Pronto Soccorso, Filosofia e Crocifissione

Forse la fortuna ricomincia a girare dalla parte giusta. Forse.

Intanto al Pronto Soccorso me la sono cavata in un’oretta abbondante, contro le quattro che erano servite per il dito, e niente di rotto. Solo una fasciatura e l’obbligo di non appoggiare peso sull’alluce per 10 giorni.

Una pacchia insomma.

Nella scarsa attesa ho avuto modo di divorare le prime pagine della “Storia della Filosofia Moderna, da Cartesio a Kant”, di De Crescenzo, e vale la pena riportare questa perla.

“Anche Socrate era convinto che gli uomini considerassero nemici tutti gli altri uomini. A differenza di Hobbes, però, aveva capito che non conveniva fare del male ai propri avversari.

Lui sosteneva il principio secondo il quale si vive meglio praticando il bene che il male. Se quasi nessuno se ne rende conto è perché la maggior parte degli uomini è ignorante e scambia l’avere con l’essere. Gli uomini cattivi, infatti, prima ancora di essere cattivi sono stupidi.

Fosse nato quattro secoli dopo, solo per questo pensiero, Socrate, invece di essere condannato a bere la cicuta, sarebbe stato crocefisso.”

3 Risposte a “Pronto Soccorso, Filosofia e Crocifissione”

  1. Non ne posso più. Non riesco ancora a postare. Ho già mandato due massaggi alla redazione ma nessuno mi caga. Quando premo posta si apre una finestra con scritto “errore nello script della pagina di internet explorer” errore: proprietà o metodo non supportati dall’oggetto”. Per faore aiutami…se vuoi ti do la password e provi…

  2. Ma…. fammi capire… ci metti un giorno intero per leggere un mio post?!!….
    Comunque, deviata o meno (affascinante quanto una rapa vestita a festa), ho una vera passione per De Crescenzo (e per la filosofia in generale), e non vedo l’ora di leggere il suo ultimo libro!…
    un bacio!

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