Ritorno su…

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Ritorno su quanto già scritto a proposito di pubblicità ingannevole e manifesti elettorali.
Ora mi viene un dubbio, e chiedo a chi è più esperto di medi darmi conferma. Ma non ci sono regole precise sulle pubblicità elettorali? Tipo par-condicio, tempi di campagna elettorale, spazi appositamente preparati per tutte le forze politiche (quei fantastici spazi grigi che stanno sorgendo come funghi, almeno nella mia città), e chissà quanto altro…
Ora, mi sembra che se è informazione politica e non pubblicitaria (ed è la tesi con la quale l’autorità competente giustifica la leggittimità di quell’affissione), deve sottostare a quelle leggi particolari. Se invece non lo è, deve sottostare a quelle sulla pubblicità in generale. In ogni caso quindi è pubblicità illegale. Un serpente che si morde la coda…

Per chi non ha voglia di rileggersi quello che ho scritto, vi rinfersco la memoria: se ricordate, la polemica era sul quel manifesto di Berlusconi perchè riporta dati che alcune fonti ritengono falsi, e soprattutto un importo in Lire (vietatissimo dalla legge).
La risposta del garante è stata:
Con riferimento alla Sua segnalazione, siamo spiacenti di informarLa che, stante la natura non pubblicitaria ma politica in senso ampio della comunicazione segnalata, il caso rappresenta una situazione per la quale non sussistono gli elementi che determinano la nostra legittimazione ad agire.

6 Risposte a “Ritorno su…”

  1. bisognerebbe leggere la legge in cui si parla di divieto di esporre importi in lire. l’ambiguita’ credo sia che qui non si tratta di prezzi, ma di cifre gia’ spese e che dovrebbero risultare a bilancio. non ne so granche’ anch’io, ma inorridisco.mi fa venire in mente l’ingegner Cane della Gialappas…

  2. in teoria hai ragione. se non è “pubblicità” ma “comunicazione politica” dovrebbe essere regolamentata. ma sai, pare che il candidato in questione sia proprietario di tre televisioni e nessuno dice niente…

  3. Un po’ come la storia di rete4 e del digitale terrestre… la giustificazione per lasciarte lì rete4 è che il digitale terrestre è una cosa strepitosa che garantisce 1000 altri canali e quindi non c’è più il problema del monopolio, ma contemporaneamente spostare rete4 sul digitale terrestre comporterebbe la sua chiusura e lasciare a casa tutti i dipendenti perchè non lo guarderebbe più nessuno… sappiamo quanto la coerenza e il nostro governo siano due parole legate

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