Accidenti a Valentino Rossi

Accidenti a Valentino Rossi perchè ora sono costretto a cambiare la mia opinione.

Non ho mai tifato per lui, non perchè mi stesse antipatico, anzi, semplicemente perchè non mi è mai piaciuto tifare per il più forte; ho sempre avuto una predilizione per il brutto anatroccolo della situazione, salvo poi vederlo trasformarsi in cigno (tifavo Ferrari quando non vinceva niente e la tifo anche oggi, con una leggera predilizione per Barrichello).

Valentino mi infastidiva, perchè toglieva respiro alla competizione. Già era chiaramente il più forte di tutti, quindi era fastidioso vedere e constatare la fortuna che aveva nel trovarsi sempre sulla moto migliore al momento migliore, mentre i suoi avversari arrancavano, su moto diverse o simili, ma sempre e comunque oggettivamente più lente, e i giornali che parevano infischiarsene.

Ma questa volta Valentino ha fatto qualcosa di grandioso.

Per convincermi ad inchinarmi alla sua superiorità, gli sarebbe bastato lottare per una vittoria verso la fine del campionato, e megari vincerlo l’anno prossimo.

E invece in pochissimi mesi ha reso competitiva una moto che prima non lo era tanto da ottenere il miglior tempo nelle qualifiche della prima gara.

Ora nessuno, neppure io, può più continuare a trascurare la sua superiorità, in tutto. Valentino è almeno un paio di spanne sopra di tutti, come pilota, come sviluppatore di moto, come capacità di circondarsi di persone capaci, come intuito nel prendere le decisioni giuste. Non conta quello che succederà in gara; già i giornalisti sono pronti a metterlo in croce se non vince, dimentichi di tutta la storia; ma chi segue il motomondiale no; Valentino ha già dimostrato a tutti ciò che doveva.

Non c’è altro da dire. Io ora lo rispetto ancora un po’ di più, ma continuerò ovviamente a tifare i brutti anatroccoli, Max Biaggi e Ducati.

Aggiornamento: doppio accidenti a lui e alla sua gara strepitosa